Omicidio di Sharon Verzeni: il processo a Moussa Sangare inizierà il 25 febbraio

Il killer reo confesso dovrà rispondere dell’accusa di omicidio pluriaggravato: contestati i futili motivi, la premeditazione e la minorata difesa.

Bergamo – Avrà inizio il 25 febbraio presso la Corte d’Assise di Bergamo il processo a carico di Moussa Sangare, 30enne residente a Suisio (Bergamo), accusato dell’omicidio di Sharon Verzeni, avvenuto a Terno d’Isola nel luglio 2024. Sangare dovrà rispondere dell’accusa di omicidio pluriaggravato.

Sharon Verzeni è stata uccisa la notte del 30 luglio 2024 con cinque coltellate. Dopo un mese di indagini, le forze dell’ordine hanno individuato e arrestato Sangare, che ha confessato il delitto.

Il pubblico ministero Emanuele Marchisio contesta all’imputato le aggravanti dei futili motivi, della premeditazione e della minorata difesa. Quest’ultima si riferisce all’orario notturno, al luogo isolato del delitto e alla condizione della vittima, che al momento dell’aggressione stava ascoltando musica con le cuffie, rendendola più vulnerabile a un attacco a sorpresa alle spalle.

La Procura di Bergamo ha richiesto e ottenuto il giudizio immediato, bypassando l’udienza preliminare. La decisione consente di avviare il processo direttamente in Corte d’Assise, accelerando i tempi del procedimento penale.

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