L’indagine aveva già portato all’arresto di tre persone, al momento in carcere.
Treviso – Stamani la Polizia di Stato di Treviso ha eseguito cinque ordinanze cautelari di affidamento in comunità nei confronti di altrettanti indagati, minorenni all’epoca dei fatti, nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Francesco Favaretto, il giovane ucciso lo scorso 12 dicembre nel centro cittadino a seguito di una brutale aggressione a scopo di rapina.
L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Treviso e coordinata dalla Procura della Repubblica di Treviso e dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, aveva già portato, nei giorni immediatamente successivi al fatto, all’arresto di tre soggetti ritenuti gravemente indiziati, destinatari della misura della custodia cautelare in carcere.
Il proseguo dell’attività investigativa ha permesso di chiarire ulteriormente le responsabilità dei coinvolti, portando l’Autorità Giudiziaria a emettere nuove misure cautelari nei confronti di cinque minorenni, tutti gravemente indiziati del reato di omicidio, tre dei quali anche del reato di rapina.
I cinque saranno accompagnati presso comunità per minori dislocate in Veneto, Campania e Calabria.