Sono accusati di aver partecipato alla spedizione punitiva che nella notte tra il 25 e il 26 aprile provocò la morte del 18enne bosniaco Jhonny Sulejmanovic.
Milano – Altri due componenti del commando che nella notte tra il 25 e il 26 aprile scorsi organizzò la spedizione punitiva in cui trovò la morte Jhonny Sulejmanovic, 18enne di origini bosniache, sono stati arrestati dalla polizia. In precedenza erano già finite in carcere altre tre persone. Ora gli inquirenti cercano un sesto indagato che è ancora uccel di bosco.
L’omicidio si è consumato in via Varsavia, nella zona dell’Ortomercato. I sei aggressori sono arrivati in auto e hanno assaltato il furgone dove Sulejmanovic dormiva con la moglie, rompendo i vetri con mazze di ferro, per poi ammazzarlo con tre colpi di arma da fuoco. Prima di allontanarsi, hanno sparato altri coipi a scopo intimidatorio verso i familiari della vittima accorsi sul posto. Il movente, secondo gli inquirenti, andrebbe ricercato in una lite avvenuta poche ore prima del delitto tra due degli arrestati e la vittima.