Omicidio Cerciello Rega: la Cassazione dispone un terzo appello per Hjorth

Ordinato un nuovo appello per la rideterminazione della pena. Confermata la responsabilità nell’delitto.

La Corte di Cassazione ha disposto un nuovo appello, il terzo, per Gabriele Natale Hjorth, il cittadino americano coinvolto nell’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. La decisione riguarda esclusivamente il trattamento sanzionatorio, con i giudici chiamati a valutare una possibile riduzione della pena in relazione all’accusa di concorso anomalo in omicidio.

Hjorth era stato condannato a 11 anni e 4 mesi di reclusione, pena ora oggetto di revisione nel nuovo giudizio d’appello. La Cassazione ha comunque confermato in via definitiva la sua responsabilità penale nell’omicidio.

Anche per Finnegan Lee Elder, l’altro cittadino americano coinvolto nel delitto, la Cassazione ha preso una decisione importante: accogliendo il ricorso delle parti civili, ha annullato la sentenza d’appello bis agli effetti civili, confermando la condanna definitiva a 15 anni e 2 mesi di reclusione.

Infine, la Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal Procuratore Generale, chiudendo di fatto ulteriori margini di contestazione sul piano dell’accusa.

Il terzo appello per Hjorth si concentrerà sulla rideterminazione della pena, mentre resta invariata la sua colpevolezza. La decisione della Cassazione segna un ulteriore sviluppo in uno dei casi di cronaca giudiziaria più seguiti degli ultimi anni.

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