La Corte d’Assise ha prosciolto gli addetti alla sicurezza del locale. Condannato in via definitiva solo l’autore materiale del calcio mortale.
Palermo – Si è chiuso con tre assoluzioni il procedimento giudiziario relativo alla morte di Aldo Naro, giovane neolaureato in Medicina deceduto nella notte tra il 12 e il 13 febbraio 2015 all’interno di una discoteca del capoluogo siciliano. Il ragazzo perse la vita dopo essere stato colpito con un violento calcio alla testa mentre si trovava a terra.
La Corte d’Assise ha prosciolto con formula piena, “per non aver commesso il fatto”, i tre imputati che prestavano servizio come addetti alla sicurezza nel locale dove avvenne la tragedia. La Procura aveva richiesto una condanna a 10 anni di reclusione per uno di loro, mentre per gli altri due aveva sollecitato l’assoluzione.
L’autore materiale del gesto fatale, Andrea Balsano, è stato giudicato in un processo separato e la sua condanna per omicidio è divenuta definitiva. Il giovane, che ha ammesso le proprie responsabilità, ha sempre sostenuto di non aver avuto l’intenzione di causare la morte di Naro.