Il Gip ha convalidato il fermo per il presunto killer, commerciante 60enne. Il delitto sarebbe scaturito da una lite per un terreno di confine.
Milazzo – Un drammatico caso di cronaca nera ha scosso la comunità di Milazzo, nel Messinese, dove lo scorso 10 luglio è stato trovato il corpo senza vita di Salvatore Italiano, pensionato di 84 anni. Dopo giorni di indagini serrate, la Squadra Mobile di Messina ha arrestato Giuseppe Cordici, commerciante incensurato e vicino di casa della vittima.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato il fermo di Cordici, che ora si trova rinchiuso nel carcere di Gazzi. Le accuse a suo carico sono gravissime: omicidio volontario e occultamento di cadavere. L’uomo, fino a questo momento incensurato, è accusato di aver ucciso il suo vicino di casa per poi abbandonarne il cadavere in strada.
Le prove decisive: i video di sorveglianza
A incastrare il presunto assassino sono stati i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona. Le registrazioni mostrano chiaramente Cordici e Italiano insieme in auto la mattina del delitto, mentre si dirigono verso la zona di Capuana, sulla spiaggia di Ponente a Milazzo – il luogo dove successivamente sarebbe stato ritrovato il corpo del pensionato.
Le telecamere hanno documentato un percorso inquietante: prima hanno ripreso i due uomini nella zona di Fiumarella, dove abitava la vittima, poi la stessa vettura è stata filmata mentre faceva il percorso opposto ma questa volta con a bordo soltanto Cordici. Il timing di questi spostamenti coincide perfettamente con l’orario stimato dell’omicidio.
Il movente: una lite per un terreno di confine
Secondo gli inquirenti, alla base del delitto ci sarebbero stati dissidi personali legati a una questione di confini territoriali. I due vicini di casa avevano avuto nel tempo pesanti litigi per un terreno di confine, contrasti che si erano protratti a lungo e che una recente comunicazione aveva riacceso con particolare virulenza.
Giovedì 10 luglio, i due si erano dati appuntamento per discutere della questione ma Cordici si era presentato armato di una pistola regolarmente registrata. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, è con quest’arma che avrebbe sparato all’anziano vicino.
L’autopsia ha rivelato particolari agghiaccianti: sul corpo di Salvatore Italiano sono stati trovati tre colpi di arma da fuoco, due alla testa e uno alla spalla. Dopo l’omicidio, secondo l’accusa, Cordici avrebbe avvolto il corpo del vicino in sacchi di plastica, dirigendosi verso via Capuana a Milazzo, nei pressi della riviera di Ponente.
Il cadavere è stato abbandonato al confine con il comune di Barcellona Pozzo di Gotte, dove alcuni passanti lo hanno poi rinvenuto, dando l’allarme alle autorità.