Ricorre oggi la “Giornata internazionale dei bambini scomparsi” istituita nel 1983 dalle Nazioni Unite. La data scelta è quella del 25 maggio, giorno in cui, nel 1979, sparì a New York un bambino di 6 anni, Etan Patz.
Roma – La Polizia di Stato è costantemente impegnata nel prevenire e fronteggiare il fenomeno dei bambini scomparsi. In queste circostanze è fondamentale la tempestività per provare ad avere maggior successo nella ricerca. Appena si ha la notizia della scomparsa di un minore è necessario chiamare il numero di emergenza (NUE 1-1-2 o 113) per dar il via ad immediate ricerche, anche senza aver sporto una denuncia formale. Sul fronte della prevenzione è invece importante porre maggior attenzione sulla presenza di problemi gravi, connessi a situazioni di abuso oppure di estremo disagio, causato da difficoltà familiari, anche legate all’uso non sicuro della Rete internet. È cruciale non sottovalutare i segnali di disagio e, in caso di dubbio, non esitare a rivolgersi alla Polizia.
La direzione centrale Anticrimine della Polizia di Stato, quest’anno, mette a disposizione di ragazzi e genitori un pieghevole informativo e un segnalibro distribuiti dalle questure nelle scuole e in eventi pubblici, che contengono informazioni e consigli utili. Per condividere esperienze e modalità di ricerca è indispensabile la collaborazione con le Polizia di altri Stati e con le associazioni attive in Europa. La Polizia di Stato aderisce, infatti, alla Rete di esperti di Polizia sulle persone scomparse (Police experts network on missing persons – PEN-MP) e collabora con la fondazione Amber alert europe con cui, quest’anno, promuove un libro illustrato dal titolo La rombante avventura di Leprotto dedicato ai più piccoli e disponibile in 20 lingue.
Attraverso il sito italiano per i bambini scomparsi ogni cittadino può riferire informazioni utili, anche sui minori dei quali si sono perse, purtroppo, le tracce da diverso tempo. Il sito è parte di una rete internazionale di 31 Paesi coordinata dalla statunitense ICMEC – International center for missing and exploited children. Per far fronte a queste emergenze è inoltre attivo il numero unico europeo 116000-linea telefonica per i minori scomparsi, affidato in gestione dal ministero dell’Interno a “S.O.S. Il Telefono Azzurro – Linea Nazionale per la Prevenzione dell’Abuso all’Infanzia”. Infine, un tecnologico strumento per contattare la Polizia di Stato è rappresentato dall’app Youpol. L’app permette una richiesta diretta di assistenza alle sale operative delle questure, anche in forma anonima, per episodi di violenza di genere, bullismo e spaccio di droga ed è scaricabile su smartphone, tablet e computer.
Consente di trasmettere messaggi agli operatori, ma non sostituisce in alcun modo i numeri di emergenza (1.1.2. NUE e 113) in caso di pericolo imminente. Domani, venerdì 26 maggio, in occasione della 12^ edizione del Campo Scuola di Protezione Civile che si svolgerà a Lanzo Torinese, personale della Divisione Anticrimine della questura di Torino svolgerà incontri formativi/informativi con 500 studenti delle scuole medie inferiori dell’Istituto Comprensivo di Lanzo Torinese, ai quali verrà distribuito il materiale relativo alla Giornata Internazionale dei bambini scomparsi distribuito alle questure dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato.