OGGI E’ IL BLACK FRIDAY: DA DOVE NASCE QUESTA USANZA?

Questa usanza straniera si sta comunque pian piano consolidando e ogni anno conquista nuovi consensi da parte dei consumatori. Ormai è impossibile non accorgersi della frenesia da Black Friday

Cos’è il Black Friday?

Un’usanza nata negli Stati Uniti e da lì diffusasi negli ultimi anni anche in Europa e in Brasile. Un giorno in cui i negozi applicano dei fortissimi sconti sulla merce, per invogliare i clienti ad acquistare e incrementare le vendite. Insomma, una sorta di “giorno della cuccagna”. Cade tradizionalmente nel giorno successivo al Thanksgiving Day, il giorno del Ringraziamento, che a sua volta ricorre il quarto giovedì di novembre. Non esiste, dunque, una data fissa, ma, negli Usa, è da quel giorno che inizia, più o meno ufficialmente, il periodo natalizio.

Sul significato dell’usanza resta comunque incertezza: il termine “black” farebbe riferimento alle annotazioni sui libri contabili dei commercianti, che tradizionalmente passavano dal colore rosso per segnare le perdite a quello nero, che indicava i guadagni.

Un’altra interpretazione è quella secondo la quale il termine sarebbe stato coniato negli anni ’60 dalla polizia di Philadelphia per indicare il giorno dopo il Ringraziamento, durante il quale si svolse nella città della Pennsylvania la tradizionale partita di footballArmy vs Navy”, ovvero Esercito contro Marina. L’evento richiamò in città migliaia di tifosi, congestionando il traffico e causando non pochi problemi alla polizia, che si riferì a quella giornata parlando, appunto, di venerdì nero.

 Sia come sia, il primo Black Friday risale al 1924 quando Macy’s, la celebre catena nata nel 1858, organizzò a New York una parata il venerdì successivo al giorno del Ringraziamento per festeggiare l’inizio del periodo natalizio. Da quel momento la festa si è ripetuta e diffusa coinvolgendo ogni anno più attività commerciali. Fino ad arrivare agli anni ’80, quando è letteralmente esplosa, grazie anche all’economia rampante degli Stati Uniti di Ronald Reagan.

Tutto ciò ha portato inevitabilmente a una costante crescita dei volumi di vendita, soprattutto via web. Secondo Adobe, che ha raccolto un po’ di dati relativi allo scorso anno, durante il Black Friday del 2018 sono stati spesi online 6,2 miliardi di dollari, segnando un incremento del 23,6% rispetto all’anno precedente. Di questi, ben 2 miliardi di dollari sono arrivati direttamente dagli smartphone e dai tablet.

Ormai il venerdì nero è un appuntamento irrinunciabile per grandi piattaforme online, catene e negozi di quartiere.

In particolare rileva la vendita online, per via di alcuni vantaggi: i prezzi possono essere monitorati più facilmente, si può “entrare” nel negozio in qualsiasi momento e si punta a farlo pochi secondi dopo la mezzanotte, per accaparrarsi le offerte migliori.

Negli ultimi anni, però, il traffico è sempre meno concentrato, perché i siti spalmano le offerte su più giorni. Su Amazon, ad esempio, le promozioni inizieranno il 22 novembre e proseguiranno fino al 29, con sconti che arrivano sia dai rivenditori sia, a rotazione, dalla piattaforma stessa. L’altra grande realtà del web, eBay, ha preferito non annunciare le date in anticipo, ma ha fatto sapere che ci saranno sconti fino al 70%” su Smartphone Apple, Huawei, Samsung, Xiaomi e Nokia. Altri settori riguardano abiti, marchi famosi come Superga, Guess, Levis e Burberry e giocattoli come Lego e Barbie. L’elettronica è, da anni, il settore principe del Black Friday. In Italia il fenomeno si limita quasi esclusivamente alle promozioni su Internet, dal momento non esiste un giorno del Ringraziamento che possa dare il via a questa celebrazione anche nel mondo non virtuale; si registra, inoltre, un numero di adesioni assai inferiore rispetto agli altri mercati digitali europei.

Questa usanza straniera si sta comunque pian piano consolidando anche da noi e ogni anno conquista nuovi consensi da parte dei consumatori. Ormai è impossibile non accorgersi della frenesia da Black Friday: basta anche solo controllare la propria casella di posta elettronica per scoprire che tutti i siti, indipendentemente dal settore merceologico, approfittano di queste ore per proporre tramite email sconti e promozioni dedicate.

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