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Occupazioni abusive case, De Corato: «È tempo di sgomberi»

Un incontro tenuto a Bologna sull’emergenza abitativa è stato l’occasione per annunciare un importante piano per porre fine alle occupazioni abusive delle abitazioni.

Milano – «Questa mattina, diversi Assessori alla Casa dei più importanti Comuni d’Italia amministrati dalla sinistra, tra cui Milano, si sono ritrovati a Bologna per affrontare il tema dell’emergenza abitativa. Tra le varie soluzioni che gli stessi Amministratori hanno proposto vi era “un’alleanza municipalista per una politica nazionale sulla casa”» ha detto Riccardo De Corato, vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, sull’incontro tenutosi a Bologna sull’emergenza abitativa, a cui hanno partecipato diversi assessori alla Casa, tra cui quello di Milano Maran.

«Il Governo Meloni, in particolare Fratelli d’Italia, stanno facendo molto al riguardo, tanto è vero che recentemente è stata presentata alle Camere una proposta di Legge contro le occupazioni abusive che prevede, per coloro che si impossessano illegalmente degli immobili, la reclusione da 5 a 9 anni e una multa da 5 mila fino a 25 mila, arresto in flagranza di reato e sgombero immediato con annessa restituzione dell’immobile. L’Assessore Maran, che tanto si lamenta, perché assieme alla Giunta di cui fa parte non inizia a far sgomberare gli oltre 3.500 appartamenti occupati abusivamente da anni a Milano?» ha proseguito De Corato.

La proposta di FdI contro l’abusivismo.

«Questa non è tra le loro priorità, naturalmente! Occorre, subito, attrezzare le Polizie Locali affinché possano intervenire, come facevamo noi quando eravamo al Governo di Palazzo Marino, entro le 48 ore successive all’occupazione, perché in quel lasso di tempo rientrava la flagranza di reato per cui si poteva e doveva agire più velocemente! Questo sarebbe un primo importante e immediato passo per contrastare l’emergenza abitativa. Una volta sgomberati gli immobili, si potrebbero dare tranquillamente alle migliaia di milanesi che sono in graduatoria, e li aspettano, da diversi anni» ha concluso De Corato.

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