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Nuovo PGT, Sala “bocciato” dalle Associazioni di categoria. Piscina (Lega): “Milano perde credibilità e investimenti”

Il Carroccio: “Evidente la sfiducia nei confronti della città sotto il profilo urbanistico: anche il bando internazionale per la rigenerazione delle aree è andato praticamente deserto”.

Milano – “Con la bocciatura delle associazioni di categoria in ambito urbanistico sul nuovo Piano di Governo del Territorio che il Comune vorrebbe realizzare, arriva l’ennesima mazzata al Sindaco Sala che ancora una volta dimostra di non avere le competenze per amministrare la città nonché il polso della situazione sul periodo storico che stiamo vivendo”. Non usa mezzi termini Samuele Piscina, Segretario provinciale della Lega e Consigliere comunale di Milano, commentando le parole di Regina de Albertis, Presidente di Ance Milano.

“Non solo ANCE, ma praticamente tutte le associazioni e le cooperative in ambito urbanistico sono in rotta con il Comune che, tanto per cambiare, predica bene, ma razzola male. Il Sindaco, come avvenuto in passato con il PGT a firma Maran, prima dichiara che il tema della casa è prioritario per Milano, poi imballa totalmente il mercato con misure ultra-restrittive, causando così un ulteriore aumento dei prezzi delle case e un netto calo di offerta di caseggiati di edilizia sociale. Lo voglio ricordare ancora una volta all’amministrazione: a Milano abbiamo una domanda di case nettamente superiore all’offerta e, pertanto, fin quando non si ridurrà il divario, il prezzo di mercato continuerà a salire a effetto della legge economica. Insomma, un concetto semplice, evidente a tutti tranne che alla Sinistra che prosegue una guerra insensata contro i costruttori che, invece, risanano aree abbandonate creando più verde per la città e maggiore sicurezza. Inoltre, sembra che il Comune voglia alzare sempre più gli oneri d’urbanizzazione, rendendo meno sostenibili gli interventi edilizi e quindi causando un conseguente aumento dei prezzi delle abitazioni”.

Samuele Piscina

“Il nuovo Piano, secondo le indicazioni date dallo stesso Assessore Tancredi, doveva approdare in aula a ottobre, ma a oggi non vi è traccia se non per alcune anticipazioni. Intanto ANCE, l’Associazione per eccellenza dei costruttori edili, non parteciperà più alle trattative, in netto contrasto con le politiche proposte dal Comune. Sono certo che molte altre associazioni e cooperative seguiranno la strada della chiusura al dialogo in caso di mancato cambio netto di direzione da parte del Sindaco e della sua maggioranza. La sfiducia nei confronti di Milano sotto il profilo urbanistico è evidente anche nel fallimento di Reinventing Cities, il bando internazionale per la rigenerazione delle aree che è andato praticamente deserto” conclude Piscina. “È disarmante vedere come Sala e la sua Giunta, targata prettamente PD, abbiano trasformato Milano da una delle metropoli più attrattive e produttive d’Europa a una città di terza categoria nella quale ben pochi vogliono ancora investire nel mattone a causa delle politiche restrittive della sinistra”.

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