Nuova aggressione a don Coluccia al Quarticciolo. Agente della scorta spara in aria

Durante una “passeggiata della legalità”, il prete antispaccio ha subito l’attacco di una persona isolata, alla quale però se ne sarebbero aggiunte molte altre per farla fuggire e colpire i poliziotti.

Roma – Un’altra aggressione ha coinvolto don Antonio Coluccia, il prete anti-spaccio delle periferie romane. L’episodio si è verificato ieri sera al Quarticciolo, durante una “passeggiata della legalità”. Il sacerdote stava camminando con la sua scorta quando un individuo, seduto su una sedia in via Palmiro Togliatti 952, avrebbe tentato di assalirlo con una bomboletta di metallo. Bloccato dagli agenti, l’uomo ha gridato: «Aiutatemi, mi stanno arrestando». In pochi attimi, una cinquantina di persone è scesa in strada per cercare di aiutarlo.

L’aggressore è riuscito a fuggire, ma un agente ha dichiarato in aula: “Per proteggere Don Coluccia ho estratto l’M12 e ho sparato un colpo in aria, riuscendo a guadagnare spazio”. Almeno sette persone hanno poi iniziato a colpire i poliziotti con calci. L’inchiesta si avvale dei video ripresi dalle bodycam in dotazione alla polizia. Uno degli agenti è stato aggredito da S.C., un muratore di 41 anni residente nel quartiere, che è stato arrestato. Oggi, giudicato per direttissima, gli è stato imposto l’obbligo di firma in attesa del processo per resistenza aggravata.

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