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Notte di sangue sotto il Vesuvio: in 6 finiscono all’ospedale. Cocci di vetro come arma

Avvolta nel mistero la successione delle tentate rapine e dei ferimenti che hanno messo in subbuglio la città di Napoli questa notte. Sei le persone aggredite e ferite che riportano un assalto a colpi di cocci di bottiglia.

Napoli – Notte di sangue nella città del Vesuvio dove sei persone sono rimaste ferite in una serie di aggressioni durante tentativi di rapina. In più di un caso le vittime hanno riferito ai carabinieri, che indagano sui vari episodi, che ad agire sarebbero stati due extracomunitari armati di cocci di bottiglia.

Non si è ancora capito se si tratti di persone diverse oppure se la stessa coppia abbia operato in più di un caso. All’ospedale dei Pellegrini sono arrivati in successione 3 persone, un 27enne di origine pakistana, un 18 enne marocchino e un 40enne nigeriano. Tutti e tre hanno detto agli investigatori che a colpirli con pezzi di vetro sarebbero state “due persone di colore”.

Altre tre persone sono state ferite e ricoverate all’ospedale Villa Betania di Ponticelli: in base ai loro racconti sarebbero stati vittime di una tentata rapina avvenuta a corso Umberto I di Napoli: i tre feriti sono un 56enne, un 29enne ed un 19enne, tutti napoletani già noti alle forze dell’ordine. La loro versione è al vaglio dei carabinieri, accorsi in ospedale verso le 2 di notte, allertati dai medici del pronto soccorso.

Secondo quanto spiegato dai tre feriti agli inquirenti, sarebbero stati aggrediti nei pressi di una farmacia. Ad aggredirli, un gruppo di cittadini stranieri non ben definiti, con l’intenzione di rapinarli. Armati di cocci di bottiglia, li avrebbero feriti per poi scappare senza bottino.


I tre hanno riportato ferite non gravi, sono stati infatti dimessi poco dopo. Il 56enne, ha riportato ferite da arma da taglio alla parete addominale e se la caverà con una prognosi di 5 giorni; il 29enne ferite multiple, tra cui alla parete addominale anteriore, alle dita delle mani e alla parete addominale, prognosi di 18 giorni. Il 19enne ha riportato ferite al dorso, prognosi di 10 giorni.

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