Reinserimento dei detenuti: dal ministero della Giustizia 2 milioni alla Toscana

L’obiettivo è quello di avviare percorsi di orientamento, formazione e housing sociale destinati a persone sottoposte a misura penale esterna o in uscita dal carcere.

Roma, 28 luglio 2025 – Il ministro della Giustizia Carlo Nordio stanzia circa 2 milioni di euro per la Toscana, con l’obiettivo di avviare percorsi di orientamento, formazione e housing sociale destinati a persone sottoposte a misura penale esterna o in uscita dagli istituti penitenziari, attivando una rete per favorirne il reinserimento socio-lavorativo.

L’azione, costruita grazie alla stretta collaborazione con il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, è coordinata da Gabriella De Stradis, Direttore generale per il coordinamento delle politiche di coesione del Ministero, e mira a creare un sistema integrato di interventi, promuovendo nuove sinergie e collaborazioni sui territori.

Una parte delle risorse sarà impiegata per l’ampliamento e il miglioramento funzionale di spazi destinati alle attività di formazione e inclusione socio-lavorativa; un’altra parte sarà dedicata alla residenzialità assistita e temporanea, per accogliere – per periodi limitati – i beneficiari dei percorsi che non dispongono di un alloggio, condizione che altrimenti impedirebbe loro l’accesso a misure alternative o sanzioni sostitutive.

Il progetto è finanziato nell’ambito del Piano “Una Giustizia più Inclusiva: Inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a misura penale anche attraverso la riqualificazione delle aree trattamentali”, di cui il Ministero è organismo intermedio per il piano nazionale “Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027”.

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