Bilaterale del ministro con David van Weel dopo l’insediamento del nuovo governo neerlandese. Ribadito impegno comune e cooperazione.
Roma – Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha incontrato oggi pomeriggio l’omologo olandese, David van Weel. È il primo incontro fra i due ministri dopo l’insediamento del nuovo governo neerlandese. Al centro del colloquio la lotta alla criminalità organizzata transnazionale, la difesa delle democrazie e la tutela dello stato di diritto come priorità per l’UE, l’impegno comune nel contrasto al traffico illegale di droghe sintetiche nei porti europei.
“La lotta alla criminalità organizzata transnazionale è una priorità per i nostri governi”, ha affermato il ministro Nordio, sottolineando la recente visita in Italia di una delegazione di procuratori olandesi nell’ambito di un’attività di confronto in materia di cooperazione giudiziaria con i colleghi italiani. Il riferimento al modello italiano dell’antimafia è previsto dall’accordo di coalizione dell’esecutivo olandese.
I due ministri hanno poi condiviso la necessità di unire le forze per combattere il crimine organizzato finalizzato alla tratta di esseri umani e all’immigrazione illegale. Essi hanno inoltre discusso sulla competenza riguardo alla definizione di paese sicuro nelle rispettive legislazioni. “Il problema della lotta alla immigrazione irregolare – ha spiegato il ministro Nordio – non è solo italiano e olandese, ma europeo”. Per questo i due ministri hanno condiviso l’opportunità di affrontare il tema già alla prossima riunione della Consiglio europeo giustizia che si terrà il 13 dicembre.
L’Italia e l’Olanda, hanno condiviso i due ministri, sono allineate anche nel contrasto a tutti i reati derivanti dall’utilizzo illegale delle nuove tecnologie, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale: “l’obiettivo principale è regolamentare l’uso di queste nuove tecnologie sulla base di una visione antropocentrica, in cui l’uomo è protagonista dello sviluppo delle capacità dell’IA”, ha sottolineato Nordio. I due ministri hanno infine confermato il loro sostegno alla coalizione di Paesi europei contro il crimine organizzato per intensificare il contrasto alle attività criminali dei Narcos nei porti europei.