La piccola piangeva e cercava di ribellarsi quando la mamma cercava di lavarle le parti intime. Quindi sono scattate le indagini.
Torino – “Lasciami stare, non mi toccare, mamma aiutami”. A gridarlo, durante gli incubi sempre più frequenti, una bimba di 5 anni. Sogni terribili, che hanno portato la mamma a volerci vedere chiaro. Le indagini sul nonno, un uomo di 56 anni del Torinese, iniziate nel 2023 e chiuse ora, hanno rivelato l’orrore di quello che accadeva nella casa dove la piccola e la mamma vivevano, appartenente appunto ai nonni.
Secondo quanto riportato sul dorso torinese del Corriere della Sera, la bimba aveva iniziato ad avere incubi all’età di 4 anni, quando mamma e figlia vivevano dai nonni, in provincia di Torino. La donna a inizio 2023 aveva lasciato la piccola nella casa paterna per andare da un’amica, che si era offerta come affidataria. Madre e bimba erano seguite dai servizi sociali.
Dopo qualche mese dal trasferimento, sono cominciati gli incubi per la bimba. La donna aveva condiviso ciò che accadeva con la famiglia che la ospitava. La piccola adottava anche comportamenti sessualizzati durante il gioco, e quando dovevano lavarla nelle parti intime piangeva e cercava di ribellarsi.
Quindi la denuncia e le indagini, durate un anno. La bimba nel tempo aveva con fatica rivelato che avrebbe giocato col nonno “a mamma e papà”, fino a fornire dettagli più espliciti. Per l’orco è scattata l’accusa di violenza sessuale su minori.