Nomine, appalti e corruzione: scattano misure e indagini

Provvedimenti cautelari per indagati nell’inchiesta su pressioni nelle nomine, accordi corruttivi e irregolarità negli appalti e nella sanità.

Palermo – Il Raggruppamento operativo speciale carabinieri, con il supporto in fase esecutiva di personale del Comando provinciale, ha dato esecuzione a una ordinanza applicativa di misure cautelari
emessa dal tribunale, su richiesta della Procura ed all’esito degli interrogatori preventivi degli indagati.

Il provvedimento del tribunale, accogliendo parzialmente le richieste dell’ufficio di Procura, ha disposto la misura:

  • degli arresti domiciliari per Cuffaro Salvatore, Iacono Antonio e Colletti Roberto;
  • dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, congiuntamente alla misura cautelare interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriali e uffici direttivi di persone giuridiche per la durata di un anno, per Marchese Mauro e Dammone Marco;
  • dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Raso Vito.

L’attività si inserisce nell’ambito dell’indagine coinvolgente Cuffaro Salvatore relativa:

  • all’ipotizzata ingerenza nelle nomine di dirigenti e funzionari negli enti amministrativi regionali operanti nei settori nevralgici della sanità, degli appalti e delle opere pubbliche;
  • al suo diretto coinvolgimento nella conclusione di accordi corruttivi stipulati nell’ambito di gare e concorsi pubblici, tra l’altro e, in particolare, nel settore sanitario.