Neonata lasciata nel water dopo il parto: arrestata la madre

La donna è accusata di tentato infanticidio. La piccola sarebbe rimasta nell’acqua del wc per circa venti minuti.

Torino – È finita dietro le sbarre la donna che lo scorso lunedì ha partorito in casa, nel bagno dell’abitazione che condivide con la madre e il fratello.

Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai carabinieri e dalla procura di Ivrea, la neonata sarebbe rimasta con il viso immerso nell’acqua del wc per circa venti minuti. A scoprire la scena è stato il fratello della donna, rientrato a casa e trovatosi davanti a una situazione agghiacciante: il bagno completamente sporco di sangue e, all’interno del water, un involucro che si è rivelato essere la nipotina appena nata, con la testa rivolta verso il basso.

L’uomo ha immediatamente allertato i soccorsi. Gli operatori sanitari sono intervenuti tempestivamente e sono riusciti a rianimare la piccola prima di trasportarla d’urgenza all’ospedale Maria Vittoria del capoluogo piemontese. Attualmente la neonata si trova ricoverata nel reparto di terapia intensiva neonatale. Le sue condizioni rimangono estremamente critiche, sebbene stabili. I medici sono particolarmente preoccupati per il lungo periodo trascorso senza adeguata ossigenazione, che potrebbe aver causato danni irreversibili.

La madre ha fornito agli inquirenti una spiegazione che non ha convinto gli investigatori: sostiene di non aver mai saputo di aspettare un bambino e di essere stata colta di sorpresa dal travaglio, reagendo con panico. Questa ricostruzione appare poco credibile alle forze dell’ordine, che hanno proceduto all’arresto della trentottenne per tentato infanticidio.

La donna, di nazionalità italiana, aveva fatto ritorno da qualche mese nella residenza di famiglia. Secondo quanto trapelato, avrebbe avuto in passato difficoltà legate all’uso di sostanze stupefacenti. Sia la madre che il fratello hanno dichiarato agli inquirenti di non aver mai sospettato della gravidanza.