In manette l’affittuario di un terreno a Benetutti. Dalle analisi è emersa una percentuale di principio attivo del 22%, la più alta registrata nell’isola.
Sassari – E’ finito in manette un uomo che a Benetutti, nel Sassarese, coltivava una piantagione di Cannabis Indica di circa 2mila piante, per altro con una percentuale di principio attivo altissima, pari al 22%, la più alta registrata nell’isola.
La polizia ha preceduto all’arresto dopo una lunga osservazione dell’azienda agricola in cui era collocata la piantagione: gli agenti sono intervenuti quando l’affittuario del terreno si trovava a lavorare. Al momento del controllo, all’interno di un capannone, sono state trovate circa 900 piante di marijuana in fase di essiccazione con l’uso di ventilatori termici. In un campo nelle vicinanze, anch’esso nella disponibilità dell’arrestato, sono state sequestrate ulteriori 1100 piante pronte per la raccolta.
Le analisi qualitative, effettuate dalla Polizia Scientifica, hanno confermato fin da subito l’elevata percentuale di THC, rendendo lo stupefacente estremamente pericoloso per il consumo.
Questa operazione segue un’altra condotta dalla Polizia di Stato con la Squadra Mobile locale, in collaborazione con il Commissariato P.S. di Ottana, che aveva portato al rinvenimento di oltre 4.000 piante di cannabis indica.