Dopo il comandante James Cutfield, avviso di garanzia anche per Tim Parker Eaton, 56 anni, e Matthew Griffiths, 22. Attesa per le autopsie sui corpi delle 7 vittime.
Palermo -Dopo il comandante James Cutfield, ci sono due nuovi indagati per il naufragio del veliero Bayesian, affondato la notte di lunedì 19 agosto nelle acque di Porticello (Palermo) causando 7 vittime. Si tratta di Tim Parker Eaton, 56 anni di nazionalità britannico, ufficiale responsabile della sala macchine che si è allagata prima dell’inabissamento, e del marinaio in plancia Matthew Griffiths, 22 anni, inglese. Le ipotesi di reato per entrambi sono quelle di omicidio colposo plurimo e naufragio colposo.
Secondo quando finora emerso dai primi accertamenti, sembrerebbe che proprio l’allagamento di quella zona possa essere uno dei fattori che hanno causato l’affondamento del veliero, avvenuto nel giro di pochi minuti alle 4.10 di lunedì. A Parker Eaton i magistrati contesterebbero di non aver attivato i sistemi di sicurezza deputati a chiudere i portelloni dell’imbarcazione, causando l’allagamento della sala macchine e il conseguente black-out e il rapido affondamento del Bayesian. A Griffiths invece, che era di vedetta in plancia, si imputa di non aver segnalato l’arrivo della violenta tempesta.
Ieri il comandante del veliero è comparso davanti ai pm di Termini Imerese, che stanno conducendo le indagini, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ma secondo indiscrezioni, l’elenco potrebbe allungarsi ulteriormente nelle prossime ore. Rischia anche il primo ufficiale Tijs Koopmans.
A breve sono previste anche le autopsie sui corpi delle vittime, che saranno svolte nel Policlinico di Palermo. A perdere la vita nel tragico naufragio sono stati sei passeggeri, tra cui il tycoon Mike Lynch e la figlia Hannah di 18 anni, e un membro dell’equipaggio, il cuoco Thomas Recaldo, 59 anni di Antigua. Quindici invece i sopravvissuti: nove membri dell’equipaggio e sei passeggeri, tra cui Angela Barcares, moglie del magnate britannico proprietario dello yacht.