“Natale a scuola”: ad Assago il centro invernale di supporto alle famiglie

Iniziativa per andare incontro alle esigenze dei genitori che per lavoro sono in difficoltà con la gestione dei bambini durante le vacanze.

Assago – Per andare incontro alle esigenze dei tanti genitori, che a causa di impegni lavorativi e non potendo contare sull’aiuto di nonni, zii e parenti, si trovano in difficoltà con la gestione dei bambini durante la chiusura delle scuole per le vacanze natalizie, l’Amministrazione Comunale ha predisposto un centro invernale: “Natale a scuola”.

Il servizio è dedicato ai bambini che frequentano la scuola primaria e dell’infanzia e sarà effettuato in un unico plesso scolastico, quello di via Matteotti, i cui spazi saranno adeguati all’età degli iscritti. Quindi, mentre le lezioni saranno sospese per Natale, la scuola resterà aperta per 7 giorni, il 23, 24, 27, 30, 31 di Dicembre e il 2, 3 di Gennaio dalle 8 alle ore 16.30. La partecipazione sarà giornaliera, con possibilità di scegliere i giorni e il tempo di frequenza.

Il costo del servizio è “calmierato” come tutti i servizi proposti: 38 euro tempo pieno, 27,50 tempo parziale. La quota di partecipazione comprende il pasto. “Da sempre l’Amministrazione Comunale presta attenzione alle famiglie; non a caso Assago è uno dei comuni più giovani della Provincia di Milano.” – spiegano il Sindaco Graziano Musella e l’assessore all’istruzione, Giuseppe Di Noia. Gli interventi a sostegno dei genitori con figli in età scolare sono solo un esempio delle politiche messe in atto per sostenere mamme e papà che scelgono Assago quale luogo per mettere radici, metter su famiglie e far crescere i loro figli.

In questi giorni, ad esempio, è stato consegnato il bonus bebè, un contributo comunale per i neo genitori; a settembre è stato erogato un contributo per coprire il costo dei libri scolastici per tutti i ragazzi frequentanti la scuola dell’obbligo. A questo si aggiungono una serie di contributi per rendere le attività sportive più accessibili e, anche, per aiutare i genitori e sostenere la crescita ‘sana’ dei ragazzi in una società sempre più complessa, con il servizio di psicologia scolastica.

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