Uno di loro doveva essere ai domiciliari ed è stato arrestato. Gli 8 volevano andare in Francia ma hanno sbagliato mezzo.
Alessandria – La Polizia di Stato di Alessandria, nella mattinata dello scorso 16 maggio, ha rintracciato otto cittadini stranieri privi di titolo di soggiorno, nascosti all’interno di un autoarticolato proveniente dal confine di Stato di Ventimiglia (IM).
Una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Alessandria – Sottosezione di Ovada, sotto il coordinamento del Centro Operativo della Polizia Stradale di Genova, ha proceduto al controllo del mezzo nei pressi del casello autostradale di Ovada, sull’autostrada A26 Genova – Gravellona Toce.
Aperto il semirimorchio, gli agenti hanno sorpreso otto uomini, in apparente buono stato di salute. È stato comunque allertato il 118, il cui personale ha verificato le condizioni fisiche dei soggetti.
Gli uomini della Polizia Stradale hanno poi appreso, grazie a comunicazioni in inglese, francese e arabo, che l’intento degli otto era quello di raggiungere la Francia, ma avevano sbagliato mezzo.
Dopo essere stati condotti presso il Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica della Questura di Alessandria per l’identificazione, è emerso che uno di loro era già noto alle Forze dell’Ordine: era stato arrestato in flagranza lo scorso aprile e si trovava agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Alla luce dei fatti, è stato nuovamente tratto in arresto e, nell’udienza per direttissima del giorno seguente, il Tribunale di Alessandria ha convalidato l’arresto, disponendo per lui la custodia cautelare in carcere.