L’insospettabile passeggero proveniente dal Laos fermato dalla Gdf in aeroporto: dentro le valigie la scoperta della droga nei dolciumi.
Venezia – Anziano e insospettabile, nascondeva chili di eroina negli snack per bambini. A smascherarlo sono state le Fiamme Gialle che, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno arrestato l’uomo. Un cittadino sudcoreano proveniente dal Laos presso l’aeroporto Marco Polo di Venezia. L’uomo, anziano e apparentemente insospettabile, trasportava nelle sue due valigie 6,5 chilogrammi di eroina, confezionati e occultati all’interno di dolciumi per bambini.
Il passeggero, arrivato con un volo internazionale, sperava di eludere i controlli doganali approfittando della folla di turisti presenti nello scalo. Tuttavia, l’attività di analisi e monitoraggio del dispositivo di sicurezza aeroportuale aveva già individuato l’uomo come “viaggiatore a rischio”. Le sue risposte evasive durante il controllo dei documenti hanno portato le autorità ad approfondire le verifiche. All’interno dei dolciumi trasportati nelle valigie, i finanzieri e i doganieri hanno rinvenuto lo stupefacente, confezionato e sigillato con cura. La droga, sequestrata immediatamente, avrebbe generato un profitto di oltre 180mila euro sul mercato illecito. L’uomo è stato arrestato per violazione dell’articolo 73 del D.P.R. 309/90 e condotto presso la Casa Circondariale Veneziana, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Questa operazione dimostra l’efficacia del dispositivo di controllo aeroportuale di Venezia, che continua a svolgere un ruolo cruciale nella lotta al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.