Nasconde la droga e picchia gli agenti che lo inseguono: minorenne egiziano arrestato a Pescara

Uno dei poliziotti ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso: prognosi di 10 giorni.

Pescara – Arrestato un minorenne di nazionalità egiziana nell’area della stazione ferroviaria di Pescara Centrale per detenzione di sostanze stupefacenti.

L’episodio si è verificato durante uno dei servizi quotidiani dei “baschi verdi” del Gruppo della Guardia di Finanza del capoluogo adriatico. Questi controlli, predisposti dal Comandante Provinciale di Pescara, Col. t.SPEF Giuseppe Lopez, mirano a un’azione incisiva nel contrasto allo spaccio di stupefacenti, soprattutto nelle zone centrali della città.

Il giovane, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, ha attirato l’attenzione dei finanzieri mentre, inginocchiato, scavava a mani nude in un terreno vicino a una siepe. I militari, insospettiti, si sono avvicinati per effettuare un controllo. Alla vista degli agenti, il minorenne ha tentato una rocambolesca fuga, ma è stato raggiunto dopo un breve inseguimento a piedi.

Durante l’arresto, il giovane ha avuto una violenta reazione, scagliandosi contro i finanzieri con calci e pugni, ferendo uno degli agenti. Quest’ultimo ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso del nosocomio locale, dove è stato giudicato guaribile con una prognosi di 10 giorni.

Al momento del fermo, il minorenne aveva nascosto nella bocca tre involucri contenenti circa 15 grammi di hashish, destinati allo spaccio. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.

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