Narcotraffico internazionale, di nuovo in manette il capo ultrà milanista Luca Lucci [VIDEO]

Con lui altri 7, già coinvolti nell’ambito dell’indagine “doppia curva”. Perquisite anche altre 13 persone.

Milano – I poliziotti della Squadra mobile di Milano hanno arrestato 8 persone per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di cocaina, hashish e marijuana Le indagini si sono concentrate su alcuni aspetti relativi all’agguato avvenuto nel capoluogo lombardo ad aprile 2019, per il quale erano già stati individuati i presunti responsabili: mandante ed esecutore materiale. L’attività investigativa, anche grazie all’intercettazione delle comunicazioni, è stata coordinata da Eurojust ed Europol e ha permesso di monitorare le piattaforme criptate utilizzate dagli indagati. Questo ha portato all’individuazione e allo scioglimento dell’organizzazione criminale.

Le misure restrittive scaturiscono da un autonomo filone investigativo oggetto di approfondimento -. da parte della Squadra Mobile di Milano nell’ambito delle indagini conseguenti all’agguato subito da Enzo Anghinelli la mattina del 12 aprile del 2019, in relazione al quale sono stati già colpiti da misura cautelare il presunto mandante ed il presunto autore materiale.

Tra gli arrestati ci sono alcuni volti già noti agli investigatori, in quanto connessi all’indagine “doppia curva” e ritenuti appartenenti all’associazione a delinquere legata ai vertici del tifo ultras rossonero, tra cui il capo ultrà milanista Luca Lucci, 43 anni. Per lui quella notificata oggi in carcere è la quarta ordinanza di custodia cautelare a suo carico nel giro di poco più di due mesi e mezzo.

Durante l’operazione, i poliziotti hanno perquisito altre 13 persone, vicine all’organizzazione, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Milano.

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