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Narcos cinesi: base nel Nord Italia e spaccio fino in Australia

Il gruppo criminale acquistava ingenti partite di sostanze stupefacenti allo scopo di rivenderle in diversi Paesi in tutto il mondo. I malviventi cinesi si strutturavano come una vera e propria azienda.

Ferrara – Una banda di narcotrafficanti cinesi con base logistica nel nord Italia e affari in tutto il mondo è stata scoperta da un’indagine coordinata dalla Procura di Venezia e realizzata dai carabinieri del Reparto operativo del Comando di Ferrara con i colleghi di Padova, Prato e Vicenza.

Martedì è stata data esecuzione a diverse ordinanze di misure cautelari a carico di cittadini cinesi accusati di traffico internazionale di droga attraverso le spedizioni di colli in partenza dal territorio di Ferrara. Le indagini, partite nel 2018, hanno portato al sequestro di 353 chilogrammi di infiorescenze di cannabis, 19 kg di hashsh, 15 kg di cristalli grezzi di Mdma, 2 kg di ketamina, 4 kg di semi di cannabis e 5.374 piante.

Una serra gestita dai cinesi.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti nel nord est della penisola c’erano i siti di smistamento della banda che acquistava ingenti partite di droga dalla Spagna per rivenderle principalmente in Olanda, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti. Le attività sarebbero state organizzate con una precisa ripartizione dei ruoli e responsabilità suddividendo in compartimenti stagni i compiti direttivi, logistici e di supervisione delle spedizioni. Le indagini sono state realizzate con pedinamenti e appostamenti, acquisizione di documenti e migliaia di ore di intercettazioni.

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