Luigi Tutino e Luciano De Luca, entrambi vicini al clan camorristico Amato-Pagano, hanno preteso il 10% del valore di uno stabile che un uomo si era aggiudicato a un’asta fallimentare.
Napoli – A Melito di Napoli i carabinieri del Nucleo investigativo del gruppo di Castello di Cisterna hanno arrestato per estorsione aggravata dalle finalità e modalità mafiose il 38enne Luigi Tutino e il 31enne Luciano De Luca, entrambi del posto e già noti alle forze dell’ordine ritenuti attigui al clan Amato-Pagano.
Le indagini dei carabinieri di Castello di Cisterna hanno consentito di appurare che i due, nei giorni scorsi, avrebbero minacciato un cittadino di Melito. L’uomo, aggiudicatario di un’immobile all’asta, avrebbe dovuto versare la quota estorsiva di 13mila euro pari al 10% del valore dello stabile.
La vittima ha chiesto aiuto ai carabinieri che, creando un servizio ad hoc, si sono presentati in pieno centro all’appuntamento pattuito tra i tre. Tutino e De Luca sono stati bloccati e arrestati subito dopo aver ricevuto dal proprietario dell’appartamento venduto all’asta una busta con del denaro all’interno. La rapida azione dei militari non ha permesso ai due tentativi di fuga o reazione. Gli arrestati sono a disposizione dell’autorità giudiziaria nel carcere di Poggioreale.