Napoli – Ciclista travolta e uccisa in galleria, città metropolitana responsabile civile

Napoli –  Ciclista investita e uccisa da due auto mentre percorreva una galleria completamente buia: la Città Metropolitana di Napoli sarà responsabile civile, rischiano il processo due funzionari e due automobilisti. Il grave incidente stradale si verificò il 7 gennaio 2021 nel traforo Palombella ad Agerola. Anna Fogliamanzillo, mamma 37enne di Boscoreale, fu travolta da un’auto e investita da una seconda vettura, all’interno della galleria, dove da settimane si era verificato un guasto all’impianto di illuminazione mai riparato. Le indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata e condotte dai carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia e della stazione di Agerola, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’incidente mortale.

Insieme ad altri ciclisti, Anna Fogliamanzillo entrò in galleria. Il primo automobilista – hanno ricostruito gli
investigatori – a circa 80 chilometri orari (oltre i limiti) la travolse, facendola cadere. Il secondo, a circa 50 chilometri orari, la investì, uccidendola sul colpo. Il tutto avvenne in un traforo di competenza di Città Metropolitana completamente al buio per un guasto causato dal maltempo e mai riparato.

A oltre tre anni di distanza, ora 4 persone ora rischiano il processo per omicidio stradale. Si tratta dei due automobilisti che non videro e travolsero a velocità sostenuta la ciclista, ma anche i due funzionari di Città Metropolitana: il primo era dirigente gestione tecnica stradale e viabilità, il secondo in qualità di responsabile dell’ufficio specialistico del settore viabilità dell’Ente e quale R.U.P. per i lavori di manutenzione per il miglioramento delle condizioni di sicurezza effettuati all’interno di quella galleria.

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