Musiche e letture per ricordare Pasolini alla Camera del Lavoro

Un omaggio al grande intellettuale a cinquant’anni dalla scomparsa, con Zulli, Catrani e Bellocchio tra Bach, Solbiati e tradizione friulana.

Milano – La chiusura della prima parte della XXXI edizione dell’Atelier Musicale è in programma sabato 22 novembre alla Camera del Lavoro di Milano (ore 17.30, ingresso 10 euro con tessera associativa di 5/10 euro) ed è dedicata a uno spettacolo di poesia e musica, intitolato …Soave poeta, quel mio omonimo che ancora ha il mio nome…, che ha al centro la figura di Pier Paolo Pasolini, musiche di Alessandro Solbiati e trascrizioni dello stesso compositore di brani di Johann Sebastian Bach e della tradizione popolare friulana.

Nato per il centenario della nascita del grande scrittore intellettuale “corsaro” e rappresentato in diverse città italiane, lo spettacolo ricorda anche il cinquantesimo della morte di una personalità che sta ai vertici della cultura, della letteratura, del cinema italiano del Novecento. Suddiviso in quattro parti, più un Prologo e un Epilogo, questo lavoro dall’intento dichiaratamente teatrale per il modo in cui viene rappresentato è descritto da Solbiati come un viaggio nella poesia e nel percorso interiore e artistico di Pasolini, nel quale la musica si intreccia in mille modi alle letture.

Musica dell’autore, ma anche sue trascrizioni di pagine amate dal poeta, come quelle bachiane e i canti friulani di Zardini, scritti in stile popolaresco. Solbiati è uno dei compositori contemporanei italiani più seguiti e premiati, a cui hanno assegnato importanti commissioni prestigiosi teatri, in primis La Scala, ed è stato anche docente di composizione al Conservatorio di Milano. Perfezionatosi con Franco Donatoni, ha seguito le articolate vicende della musica eurocolta di oggi, muovendosi con assoluta libertà e varietà espressiva.

Questo spettacolo vanta anche tre interpreti d’eccezione: la voce recitante, che impersona idealmente Pasolini, è quella di Fabio Zulli, fondatore nel 2011 della Compagnia Oyes, vincitrice di due edizioni del premio Giovani Realtà del Teatro e del premio Hystrio-Iceberg come miglior compagnia under trentacinque. Al cinema, Zulli è stato, diretto, tra gli altri, da Gianni Amelio, Michela Andreozzi, Giuseppe Tornatore, Tonino Zangardi e Francesco Visco. Recita anche in opere di musica classica ed è speaker di audiolibri per Audible e Storytel. Dal 2022, inoltre, è coordinatore artistico del Teatro del Borgo di Milano.

Versatile e brillante, il soprano Laura Catrani (che incarna la Madre e la Madre Terra friulana), diplomatasi al Conservatorio G. Verdi di Milano in canto lirico e in musica vocale da camera, è considerata dalla critica voce di riferimento per il repertorio del Novecento e contemporaneo, a cui affianca anche quello tradizionale operistico, distinguendosi nei ruoli mozartiani e settecenteschi. È regolarmente invitata presso Conservatori e istituzioni musicali per tenere masterclass sulla vocalità contemporanea, con particolare riferimento alla composizione per voce sola.

Al pianoforte, infine, c’è la preziosa presenza di Maria Grazia Bellocchio, specialista del mondo classico e contemporaneo, invitata a suonare dalle maggiori istituzioni concertistiche italiane e straniere. Ha collaborato in formazioni da camera con musicisti quali, tra i tanti, Ingo Goritzki, Han de Vries, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Elizabeth Norberg-Schulz, Salvatore Accardo e Bruno Giuranna e ha inciso per Ricordi e Stradivarius opere di Bruno Maderna, Sandro Gorli, Franco Donatoni, Matteo Franceschini, Stefano Gervasoni e Ivan Fedele. Bellocchio collabora stabilmente con il Divertimento Ensemble diretto da Sandro Gorli e il suo repertorio spazia da Bach ai giovani compositori contemporanei.

Atelier Musicale – XXXI edizione

Sabato 22 novembre 2025, ore 17.30 …Soave poeta, quel mio omonimo che ancora ha il mio nome… Musiche di Alessandro Solbiati e Bach e brani popolari friulani musicati da Arturo Zardini nelle trascrizioni di Alessandro Solbiati e lettura di testi poetici di Pier Paolo Pasolini in forma di spettacolo per voce recitante maschile, voce cantante femminile e pianoforte. Fabio Zulli (voce recitante), Laura Catrani (soprano), Maria Grazia Bellocchio (pianoforte).

Programma (le musiche si intrecciano alle letture)

Prologo

A. Solbiati: XII Interludio per pianoforte;

X Interludio per pianoforte;

Sonata terza per pianoforte (I movimento).

Parte prima: infanzia e giovinezza

Improvvisazione in cordiera del pianoforte su suggerimenti grafici in partitura;

Pellicano (parte I) per soprano solo.

Parte seconda: la madre

A. Zardini: Il Cîl (trascrizione di Solbiati per soprano e pianoforte);

Stelutis alpinis (trascrizione di Solbiati per soprano e pianoforte);

A. Solbiati: Pellicano (parte II) per soprano solo;

J.S. Bach: Erbarme dich dalla Matthäus-Passion (trascrizione di Solbiati per soprano e

pianoforte).

Parte terza: la poesia

A. Solbiati: VII Interludio per pianoforte;

Sonata terza per pianoforte (II movimento).

Parte quarta: la morte (e ancora la poesia)

Agnello per soprano solo;

J.S. Bach: Sarabanda dalla V Suite per violoncello solo (trascrizione di Solbiati per

pianoforte con echi di voce);

A. Solbiati: Sonata terza per pianoforte (III movimento).

Epilogo

A. Solbiati: Alleluja dai Sette pezzi (versione per soprano e pianoforte)

Testi di Pier Paolo Pasolini tratti da La ricchezza (n.6), La religione del mio tempo,

Appendice alla religione del mio tempo, Umiliato e offeso, Poesie incivili, Poesie in forma di rosa.

Introduce Maurizio Franco.

Dove: Auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro, corso di Porta Vittoria 43, 20122

Milano.

Inizio concerti: ore 17.30.

Ingresso: 10 euro con tessera ordinaria (5 euro) o di sostegno (10 euro).

Abbonamento stagionale: 80 euro.

On line: www.secondomaggio.org

Per informazioni: 3483591215; e-mail: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it

Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.

Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio.

Presidente: Gianni Bombaci; vicepresidente: Enrico Intra.