Il paziente, 49 anni, era giunto al nosocomio di Villa Scassi in preda ad un’alterazione mentale ritenuta pericolosa.
Genova – Un uomo di 49 anni è giunto al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi con un codice verde, il più lieve, ed è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio (TSO) a causa di uno stato di alterazione mentale ritenuto pericoloso. Tuttavia, meno di 24 ore dopo, è stato trovato privo di vita nel reparto di psichiatria dello stesso ospedale. La procura di Genova ha avviato un’indagine per omicidio colposo contro ignoti al fine di chiarire le circostanze della morte.
Secondo le prime informazioni, l’uomo era stato prelevato mercoledì mattina dalla sua abitazione da un’ambulanza e successivamente trattenuto in reparto dopo una visita medica. Il decesso è stato scoperto il giorno seguente dai sanitari e segnalato dalla direzione ospedaliera al magistrato di turno. Il pubblico ministero Fabrizio Givri ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche e ha programmato un’autopsia nei prossimi giorni. Il medico legale dovrà verificare se sul corpo siano presenti segni riconducibili a un possibile uso eccessivo della forza durante il TSO, nonché accertare l’eventuale somministrazione di farmaci, la loro natura e il possibile ruolo nel decesso.