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Mozzarelle conservate a 20 gradi in più: chiusa la ditta

A Olbia una pattuglia della Polizia di Stato ha sorpreso un autoarticolato con mozzarelle stivate a una temperatura non conforme. Dopo ulteriori accertamenti la ditta di autotrasporto è stata chiusa e sanzionata.

Olbia – La Polizia di Stato e l’ASL Gallura hanno disposto la chiusura dello stabilimento di una ditta gallurese di trasporto e stoccaggio di sostanze alimentari. I poliziotti del Distaccamento Polizia Stradale della città sarda, durante un servizio di controllo trasporto merci presso lo scalo portuale, hanno proceduto al controllo di un autoarticolato che trasportava alimenti in regime di “temperatura controllata”.

Aperto il vano di carico, gli agenti verificavano che la temperatura non era conforme per la conservazione della merce trasportata. Infatti, le mozzarelle provenienti dal continente, erano conservate ad una temperatura di 24 gradi a fronte dei 4 previsti. Considerato quanto rilevato la pattuglia richiedeva il supporto del Servizio Veterinario della ASL Gallura che, costatata la conservazione non conforme della merce destinata alla grande distribuzione, ne disponeva la distruzione. I controlli si estendevano anche allo stabilimento della ditta di autotrasporto dove, all’interno del capannone di stoccaggio, venivano esaminati altri veicoli con all’interno un grosso quantitativo di sostanze alimentari. Nell’occasione, due semirimorchi e un autocarro pesante, pronti per la distribuzione, risultavano avere le temperature di esercizio non conformi. Esaminata la merce, una parte di questa veniva ritenuta idonea alla commercializzazione, mentre per un ingente quantitativo di sostanze alimentari è stata disposta una riduzione della shelf life, con la conseguenza che la edibilità degli alimenti veniva ridotta a 4 giorni dalla data dell’accertamento.

Veniva disposta, inoltre, la donazione di un quantitativo di circa 600 kg di alimenti ad associazioni benefiche, mentre ulteriori 600 kg, per esigenze logistiche, sarebbero state respinti al mittente. Infine, da una serie di verifiche effettuate dalla stessa Polizia Stradale e dell’ASL Gallura – Servizio Igiene degli Alimenti e Servizio Veterinario, la ditta è risultata sconosciuta alle autorità sanitarie e carente delle specifiche autorizzazioni inerenti il trasporto di alimenti, con le conseguenti sanzioni per un ammontare di oltre 6000 euro. L’ASL Gallura – Servizio Igiene degli Alimenti -, notificava al responsabile della società di autotrasporto la chiusura dello stabilimento di stoccaggio, subordinando la riapertura alla regolarizzazione di tutte le mancanze. Sono in corso ulteriori accertamenti della Polizia Stradale sulla società di autotrasporto per la valutazione di titolo autorizzativo e idoneità dei mezzi e dei conducenti.

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