Villa Pamphili, l’americano resta un mistero: i viaggi, gli alias e i (tanti) soldi di mamma

Lo strano caso di Francis Kaufmann, il clochard da tremila euro al mese. Viveva in tenda, ma pagava conti salati al ristorante.

Roma – L’uomo dai mille nomi e le troppe personalità, aveva tre carte di credito ma un solo solido e munifico finanziatore, la madre. Francis Kaufmann, alias Rexal Ford e in Italia anche Matteo Capozzi, è l’uomo fermato in Grecia il 13 giugno 2025, accusato dell’omicidio di una bimba di sei mesi, presumibilmente sua figlia Andromeda (il nome lo ha riferito lui stesso), trovata morta il 7 giugno a Villa Pamphili, Roma, vicino al corpo della madre, nota come Stella. Kaufmann, 46enne statunitense con precedenti per violenza domestica (cinque arresti negli USA, inclusi 120 giorni di carcere per aggressione armata), viveva una vita segnata da identità false e spostamenti internazionali.

Kaufmann, il falso come stile di vita

Nato in California, è al centro di un intricato puzzle investigativo. Sotto il nome di Rexal Ford, si presentava come regista e produttore cinematografico, vantando improbabili amicizie con star di Hollywood come Dhani Harrison, figlio di George Harrison dei Beatles, e persino un legame familiare con la rockstar Lita Ford. In Italia, adottava l’alias Matteo Capozzi, usato sui social e per organizzare il suo arrivo clandestino da Malta. La scoperta della sua vera identità è arrivata grazie alla collaborazione tra la Procura di Roma e l’FBI, che ha rivelato come il passaporto di “Rexal Ford”, pur autentico, fosse stato ottenuto nel 2019 con un’autocertificazione mendace, una pratica possibile in alcuni stati americani per cambiare generalità e cancellare tracce di un passato scomodo.

Rexal Ford Francis Kaufmann
Francis Kaufmann fermato dalla polizia in Grecia

Kaufmann ha un curriculum criminale non trascurabile: cinque arresti negli Stati Uniti per violenza domestica e aggressioni, tra cui un episodio con arma letale che gli è costato 120 giorni di carcere. Questo passato di violenza sembra averlo spinto a costruire una nuova identità, lasciando gli USA per un’esistenza nomade che lo ha portato in Russia, Nuova Zelanda, Islanda, Inghilterra e Malta prima di approdare in Italia.

L’Incontro con “Stella” e la nascita di Andromeda

Tra il 2023 e il 2024, Kaufmann vive a Malta, sotto il nome di Rexal Ford. Qui conosce una donna, soprannominata “Stella”, probabilmente di origine russa o ucraina, descritta da un testimone come un “genio dell’informatica” e una sorta di “hacker etica”. La coppia, che potrebbe essersi sposata (anche se nei registri maltesi Kaufmann risulta celibe), conduce una vita agiata, finanziata da una “paghetta” mensile di 3.000-6.000 euro inviata dai genitori di Kaufmann, benestanti californiani che, secondo alcune fonti, lo sostenevano economicamente per tenerlo lontano dagli USA.

Nel 2024 nasce una bambina, che Kaufmann chiama Andromeda, probabilmente in casa, dato che non risultano registrazioni ufficiali della nascita. I vicini di Marsascala ricordano la coppia come riservata: “Un tipo strano, di poche parole,” raccontano al Corriere della Sera, mentre un commerciante locale rammenta Stella incinta e poi con una neonata. Nonostante l’apparente normalità, qualcosa spinge la coppia a lasciare Malta improvvisamente a fine marzo 2025, scegliendo un costoso catamarano privato per approdare in Sicilia, un viaggio che sembra studiato per evitare controlli.

In Italia tra lusso e clandestinità

Mamma e figlia trovate morte e Villa Pamphili

Kaufmann, Stella e Andromeda arrivano in Italia in modo discreto, ma la loro vita a Roma è un paradosso. Vivono come clochard, accampati in una tenda a Villa Pamphili, ma Kaufmann utilizza tre carte di credito per pranzi e cene in ristoranti del quartiere, con conti da centinaia di euro. Non si registra mai in hotel o B&B, preferendo appoggi logistici presso conoscenti o strutture compiacenti. Sotto l’alias Matteo Capozzi, cerca contatti a Firenze e La Spezia tramite un profilo Facebook falso, ma è a Roma che la sua presenza diventa più visibile, anche se non sempre per i motivi giusti.

Testimoni raccontano di un Kaufmann spesso ubriaco e violento: in almeno tre occasioni, la polizia interviene per litigi con Stella, che però lo difende, minimizzando le aggressioni. Un episodio particolarmente inquietante avviene il 6 giugno 2025, quando Kaufmann viene visto ubriaco, con Andromeda che piange su uno scooter abbandonato. Il giorno dopo, i corpi della neonata e di Stella vengono trovati nel parco, con segni di strangolamento sulla bambina e sospette tracce di soffocamento sulla donna.

Un assassino freddo e calcolatore

La Procura di Roma, guidata dal pm Antonio Verdi e dall’aggiunto Giuseppe Cascini, accusa Kaufmann di omicidio per la morte di Andromeda e di occultamento di cadavere per Stella, anche se non si esclude un ruolo attivo nella sua morte. Il gip di Roma descrive Kaufmann come un individuo con “elevata capacità criminale” e una “personalità efferata,” capace di strangolare la figlia, nascondere i corpi e depistare le indagini. Dopo il delitto, Kaufmann fugge in Grecia, dove viene arrestato il 13 giugno 2025, con un passaporto a nome Rexal Ford e tre telefoni cellulari, ora sotto analisi.

I diversi fronti dell’indagine

La squadra mobile di Roma e lo SCO (Servizio Centrale Operativo) seguono il flusso di denaro che ha sostenuto lo stile di vita di Kaufmann, cercando di capire se ci fossero altre fonti oltre ai genitori. Inoltre gli inquirenti collaborano con le autorità maltesi per identificare Stella e Andromeda, verificando registri sanitari e civili. Si ipotizza che la coppia possa essere stata coinvolta in attività illecite, come truffe o cybercrimine. resta però un buco di cinque anni: tra il 2019 e il 2024, Kaufmann sparisce dai radar. Dove era? E con chi? Le sue tracce in Russia, Nuova Zelanda e Islanda sono al vaglio, ma mancano dettagli concreti. Alcuni investigatori non escludono che Kaufmann e Stella lavorassero per un servizio di intelligence, data la loro abilità nel dissimulare e le presunte competenze informatiche di lei.

Millantatore, spia o assassino?

Chi è davvero Francis Kaufmann? Le teorie abbondano. Di certo era un millantatore: si spacciava per regista con la sua fittizia Tintagel Films, ma non esistono tracce di progetti concreti. Le sue bugie su Hollywood e le false promesse, come quella fatta allo scrittore Federico Carro, lo dipingono come un manipolatore seriale. D’altro canto si muoveva con la riservatezza e le identità multiple tipiche di una spia. Circostanza che unita alle abilità informatiche di Stella alimentano i sospetti di spionaggio. Per la Procura è sicuramente un assassino, responsabile della morte di Andromeda e, con ogni probabilità, di Stella. Il suo passato violento e il comportamento freddo post-delitto supportano questa tesi.

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