L’81enne era ricoverata in gravissime condizioni al “Vito Fazzi” di Lecce. L’omicidio-suicidio maturato in un contesto di sofferenza e malattia.
Lecce – Non ce l’ha fatta Mariateresa Parata, l’anziana di 81 anni ferita alla testa dal marito, Aldo Brigante, 85 anni, che poi si è tolto la vita con la stessa arma. La donna era ricoverata in condizioni disperate nel reparto di rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove si è spenta nelle ultime ore.
Il drammatico episodio si è consumato nella mattinata di venerdì 16 maggio nella loro abitazione di Otranto. L’uomo ha sparato alla moglie un colpo di pistola alla tempia, poi ha rivolto l’arma contro se stesso.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la coppia conviveva con gravi problemi di salute, soprattutto l’uomo, che avrebbe lasciato alcuni fogli scritti a mano sul comodino della camera da letto. In quei messaggi, Aldo Brigante avrebbe espresso la volontà di non voler continuare a vivere nella sofferenza e la decisione di portare con sé la moglie, per non lasciarla sola.
La notizia ha profondamente colpito la comunità di Otranto, dove i due coniugi erano conosciuti e stimati. Non si ha notizia, al momento, di precedenti episodi di violenza o di segnalazioni alle forze dell’ordine. Il gesto estremo sembra dunque maturato in un contesto di disperazione legato alla malattia e alla paura del futuro.
Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Maglie, intervenuti sul posto insieme al medico legale e ai tecnici della scientifica. La procura di Lecce valuterà se disporre ulteriori accertamenti, anche in merito ai messaggi lasciati dall’uomo, che gettano luce sulle motivazioni del gesto.