Morta in clinica per operarsi agli occhi: 50enne non si risveglia dall’anestesia

E’ accaduto ad Arezzo. La vittima, Roberta Mazzuoli, si era sottoposta a un’operazione di routine. Lascia un compagno e un figlio adolescente.

Arezzo – Una donna di 50 anni è morta dopo un’anestesia generale per un intervento oculistico in una clinica privata della città toscana. La paziente, che non ha subito l’operazione, non si è più risvegliata, come risulta da una prima ricostruzione. La salma di Roberta Mazzuoli, residente ad Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena, è a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporre l’autopsia. La donna viveva con il compagno e un figlio adolescente. Lavorava in un supermercato a Piancastagnaio ed era molto conosciuta.

La vicenda ha ancora diversi dettagli da chiarire ma ha suscitato un grande sgomento nella comunità pendici de monte Amiata. La 50enne aveva deciso di sottoporsi a un intervento agli occhi considerato di routine. Ma qualcosa è andato storto e l’operazione che avrebbe dovuto concludersi in breve tempo si è tramutata in una tragedia: la donna non si sarebbe svegliata dall’anestesia. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, allertati dal personale della clinica, ma per la donna non c’è stato nulla da fare. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale San Donato di Arezzo per l’eventuale accertamento diagnostico cadaverico per comprendere le cause della morte o, in caso di inchiesta, per l’autopsia. La Procura, con il pubblico ministero di turno, si sta occupando del caso.

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