Le violenze duravano da tempo. L’anno scorso le aveva spezzato un braccio. Colpita di nuovo a calci e sputi, l’ha denunciato.
Modena – Ha picchiato più volte la compagna incinta e continuava a vessarla, fino a minacciarla di darle fuoco. L’uomo, un trentenne, è stato arrestato a Modena e ora è in carcere: dovrà rispondere di stalking e maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna coetanea, dalla quale aspetta un figlio, ipotesi di reato aggravata dallo stato di gravidanza della donna.
Le indagini dei carabinieri hanno appurato che la donna subiva violenze, calci e schiaffi al volto, già da tempo. Nel giugno del 2022 l’uomo aveva afferrato per un braccio la compagna, girandoglielo con una forza tale da provocarle una frattura e una volta all’ospedale le avrebbe detto che qualora avesse denunciato, lui le avrebbe dato fuoco. In seguito la donna era stata più volte aggredita di nuovo. L’ultima il 14 novembre scorso, quando l’uomo le aveva chiesto una ricarica Postepay da 10 euro, prendendola a spunti, schiaffi e calci alla schiena al suo rifiuto. Troppo. Quindi è scattata la denuncia.