La polizia ha eseguito l’ordinanza emessa dalla Procura minorile per una serie di atti persecutori messi a segno dal ragazzino.
L’Aquila – La Polizia ha eseguito un’ordinanza emessa dalla Procura dei Minori disponendo l’accompagnamento in un istituto di pena di un ragazzo residente nella Marsica. Il giovane si è reso responsabile di gravi minacce, insulti, percosse e lesioni reiterate nel tempo ai danni di un’adolescente, anch’essa minorenne. Gli atti persecutori, perpetrati per circa due anni, hanno causato nella vittima uno stato di forte agitazione e stress emotivo. L’aggressore, già noto per precedenti specifici contro la persona, ha preso di mira una giovane di età inferiore alla sua.
La misura cautelare è stata adottata in seguito a un ennesimo episodio di violenza avvenuto nel centro di Avezzano. Grazie al tempestivo intervento della Volante del Commissariato di Avezzano, la vittima è stata soccorsa e l’aggressore bloccato. Le prove raccolte, unitamente alle testimonianze e agli elementi relativi agli episodi precedenti, hanno consentito alla Polizia di fornire elementi utili all’Autorità Giudiziaria, che ha disposto la misura eseguita. Il minore, rintracciato presso l’abitazione di alcuni familiari, è stato accompagnato nei locali del Commissariato e, dopo le formalità di rito, tradotto presso l’Istituto di Pena per i Minorenni di Roma “Casal del Marmo”, rimanendo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.