Ministero Giustizia: su Ipm Ferrante Aporti: “Entro giugno nuove strutture”

Da via Arenula la nota sulla situazione di sovraffollamento dell’istituto minorile di Torino, teatro di una rivolta lo scorso agosto.

Roma – “Con riferimento a quanto affermato dall’Osapp – Organizzazione sindacale autonoma di Polizia penitenziaria, circa l’Istituto penale per i minorenni ‘Ferrante Aporti’ di Torino, si precisa come segue. A seguito della rivolta dello scorso 1° agosto 2024, durante la quale sono state distrutte le brandine utilizzate per garantire posti letto agli ospiti in sovrannumero, 6 ragazzi sono stati costretti a dormire sul materasso collocato a terra o su lettini di fortuna. Peraltro, le stesse brandine non hanno mai dimostrato una tenuta sufficiente, venendo così costantemente rotte dai ragazzi detenuti. D’altronde, l’utilizzo di una diversa tipologia di letti, più rigidi ma non fissati al suolo, avrebbe potuto creare seri problemi di sicurezza”. Lo precisa in una nota il Ministero della Giustizia.

La “necessità di ridurre il numero di presenze oltre i 46 posti di capienza massima, è stata più volte manifestata dalla direzione dell’istituto – ad oggi sono presenti 53 ragazzi ristretti – sia per far fronte a ulteriori ingressi dalla libertà, sia per garantire dignitose condizioni di ospitalità, evitando così il rischio che si creino eventi critici. Ad oggi il numero resta sempre più alto di quanto previsto ma l’apertura di nuove strutture, in particolare a marzo l’istituto di Rovigo e a giugno quello di Lecce, entrambi con 27 posti, dovrebbero risolvere il problema del sovraffollamento. Dal prossimo 30 gennaio, inoltre, saranno disponibili altri 36 posti in comunità socio-educative ad alta integrazione sanitaria per minori portatori di disagi da dipendenza o psicologici”, conclude la nota.

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