Minaccia l’ex moglie con un coltello: arrestato per maltrattamenti e rapina

In manette a Perugia un 42enne. Inchiodato dalle immagini della telecamera di sorveglianza fatta installare dalla donna.

Perugia – Un uomo di 42 anni è stato arrestato in flagranza differita dalla Polizia per maltrattamenti in famiglia e rapina aggravata, al termine di una violenta lite domestica. L’intervento, scattato dopo una chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, ha permesso agli agenti di fermare l’aggressore, trovato in possesso di cocaina e di un coltello da caccia usato per minacciare l’ex moglie. La donna, vittima di abusi ripetuti, ha fornito prove decisive grazie a un sistema di videosorveglianza installato dopo precedenti episodi di violenza.

Tutto è iniziato nella tarda serata di ieri, quando la Squadra Volante è intervenuta presso un appartamento di Perugia su segnalazione di una lite in famiglia. Qui, gli agenti hanno trovato la vittima, un’impiegata di 38 anni, visibilmente scossa. La donna ha raccontato che l’ex marito, in preda all’alcol, si era presentato a casa sua insultandola e pretendendo denaro per acquistare droga. Al suo rifiuto, l’uomo ha estratto un grosso coltello da caccia, puntandoglielo contro con fare minaccioso. Spaventata, la donna ha ceduto, consegnandogli tutto il contante che aveva in casa – circa 150 euro – pur di evitare il peggio. L’aggressore si è poi allontanato, lasciando la vittima in stato di choc.

Gli agenti, guidati dall’ispettore capo Marco Rinaldi, hanno rintracciato il 42enne poco dopo nei pressi del condominio. Sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di una dose di cocaina, per la quale è stato sanzionato amministrativamente. Nell’appartamento, i poliziotti hanno sequestrato il coltello da caccia, ancora sporco di impronte, usato per la minaccia.

Decisivo il sistema di videosorveglianza installato dalla donna dopo un’aggressione subita a febbraio, quando l’ex l’aveva colpita causandole lesioni guaribili in 10 giorni. Le immagini, analizzate sul posto, hanno confermato la dinamica dell’episodio, mostrando l’uomo brandire l’arma e urlare contro la vittima. Grazie a queste prove, gli agenti hanno proceduto all’arresto in flagranza differita, un istituto che consente di fermare l’autore di un reato entro 48 ore se supportati da documentazione inequivocabile.

Non era la prima volta che la donna subiva le ire dell’ex marito. Gli episodi di violenza, spesso legati all’abuso di alcol e droga da parte dell’uomo, si erano intensificati dopo la separazione avvenuta nel 2022. La vittima, esasperata, aveva denunciato l’aggressione di febbraio, ma il 42enne – disoccupato e con precedenti per reati minori – non aveva mai smesso di tormentarla.

Su disposizione del pm Anna Patrizia De Biase, l’arrestato è stato trasferito al carcere di Perugia-Capanne in attesa dell’udienza di convalida. Questa mattina, il gip Umberto Rana ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere, accogliendo la richiesta della Procura che ha evidenziato il “concreto pericolo di reiterazione del reato”.

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