L’uomo è accusato di aggressioni fisiche e psicologiche.
Viterbo – Nella serata del 14 luglio, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a una misura cautelare in carcere nei confronti di un cittadino italiano di 35 anni, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti della ex moglie.
Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Viterbo, su richiesta della Procura della Repubblica, a seguito di un’articolata attività investigativa condotta dagli operatori della Squadra Mobile della Questura di Viterbo.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la donna ha subito numerosi episodi di aggressione fisica che le hanno procurato lesioni, ma soprattutto ha vissuto in uno stato di soggezione psicologica costante, causato dalle continue minacce di morte rivolte a lei, ai suoi familiari e persino alla figlia della coppia. Un clima di paura sistematica che aveva ridotto la vittima in una condizione di forte isolamento e ansia.
Le indagini hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, giustificando così l’emissione della misura restrittiva per evitare il rischio di reiterazione delle condotte violente.