Al ministro degli Esteri lettera minatoria da gruppo pro Palestina. I titolari di Università e Istruzione oggetto di contestazione studenti.
Roma – Tutela rafforzata per i ministri Antonio Tajani, Anna Maria Bernini e Giuseppe Valditara dopo gli
avvenimenti degli ultimi giorni. La notizia è stata anticipata dal Corriere della Sera. Al ministro degli Esteri è stata recapitata una lettera minatoria da un gruppo pro Palestina. I ministri dell’Università e dell’Istruzione sono da tempo oggetto di contestazione da parte dei movimenti studenteschi, come si è visto ieri in modo plateale in diverse città.
Le autorità di pubblica sicurezza hanno quindi disposto un incremento del dispositivo di tutela per i tre esponenti del governo. Gli eventi, seppur di natura diversa, hanno indotto il Viminale a innalzare il livello di protezione per i tre ministri, al fine di garantire la loro incolumità. Non sono stati resi noti i dettagli delle nuove misure adottate, ma si presume riguardino un incremento della scorta e un monitoraggio più stringente degli ambienti frequentati dai ministri.
Proprio ieri al corteo del “No Meloni Day” a Torino, gli studenti hanno bruciato un fantoccio raffigurante il ministro dell’Istruzione Valditara all’angolo tra corso Vittorio Emanuele e corso Galileo Ferraris e, poi, hanno sfondato il cordone di polizia in via XX settembre. Quindi hanno lanciato uova contro gli agenti schierati davanti alla sede di Intesa Sanpaolo e alle Gallerie d’Italia, in piazza San Carlo, e contro le vetrine dei negozi di via Roma. Imbrattati anche bus e monumenti, tra questi quello dedicato a Vittorio Emanuele II, con scritte come “Free Palestine”.