Sono cialtroni che scopiazzano per fregare il prossimo millantando il mio metodo che è incontraffattibile. E' l'unico che funziona e fa bene alla salute. Diffidate dalle imitazioni.
Già 10 anni fa dedicavo nel mio libro “L’Uomo che sussurrava ai ciccioni” un capitolo dedicato a tutti quelli che mi copiavano. In particolare, dopo le mie partecipazioni nel 2005 a “Porta a Porta” con il bravo Bruno Vespa, questi millantatori cominciarono a sbucare come funghi in tutta Italia. Oggi ce n’è un ampio assortimento. Raccolgono menù da me consigliati a un determinato individuo con un suo equilibrio ormonale unico e irripetibile e li vendono a terze persone senza preoccuparsi del fatto che trattandosi di menù personalizzati, per forza di scienza non interscambiabili.
La categoria dei millantatori è assai variegata: si va dalla casalinga di Vigevano che per pavoneggiarsi con una veste pubblicistica s’inventa un blog con i miei menu, allo studio medico o del nutrizionista che si fregia di termini innovativi come insulina, glicemia e glucagone, carpiti al sottoscritto, senza capirne il significato scientifico non avendo alle spalle vent’anni di ricerca e sperimentazione nella biochimica alimentare. Fino ad arrivare a catene in franchising che non solo replicano a caso i miei dettami ma copiano anche i miei slogan “dimagrire mangiando a sazietà e con gusto’” spillando ai malcapitati dimagrandi parcelle da capogiro.
Infine abbiamo i soliti manigoldi che approfittano del mio nome, e lo usano sostenendo di aver seguito corsi tenuti dal sottoscritto al fine di abilitarli. Sappiate che non ho mai addestrato nessuno né ho mai dato il permesso a qualsivoglia persona, maschio o femmina che sia, per poter consigliare il metodo messo a punto da me medesimo, come diceva il buon Totò.
Ho pubblicato tre libri (il primo “L’Uomo che sussurrava ai ciccioni” nel 2007) proprio per far sì che i nuovi basilari concetti di biochimica alimentare da me scoperti e applicati, potessero essere divulgati nel mondo medico–scientifico per sconfiggere definitivamente il problema dell’obesità e aprire nuovi orizzonti nel campo della risoluzione delle patologie provocate da una cattiva alimentazione. Attualmente all’interno degli atenei ci sono molte resistenze politiche ed economiche che remano contro lo sviluppo della scienza. Il processo evolutivo dell’uomo richiede piazza pulita dai baroni, dai conservatori, dagli affaristi della scienza e da chi specula sulla vostra salute. Curarsi con il cibo non è un sogno, è una conclamata realtà scientifica.
Ai millantatori che mi scimmiottano, faccio presente che state tentando di ostacolare un processo evolutivo. Non state aiutando nessuno, la vostra è solo una contraffazione, dettata dall’avidità che rimane un peccato capitale per altro scorretto eticamente e soprattutto scientificamente.
C’è anche chi copia il mio metodo per abbinarlo ai ritrovati che il mercato propina ai consumatori per inseguire il dimagrimento (come integratori, creme miracolose, massaggi o trattamenti estetici). Persino chi ieri mi accusava in televisione di professare fesserie, oggi senza nessun pudore va in trasmissione e si riempie la bocca delle mie parole facendosele proprie e coprendosi di ridicolo. Per darsi un tocco personale, ad esempio, sposta il mio famoso piatto di spaghetti a colazione all’ora di cena, dimostrando con questo solo consiglio bislacco, di non aver compreso nulla e di non avere la necessaria competenza nel “recipe” che mi ha rubato. Insomma una condotta da accattoni intellettuali, la nuova categoria rampante del nostro tempo.
Non contenti, gettano discredito sul sottoscritto. Oggi sul web si possono leggere le peggiori accuse sul mio metodo alimentare, tutte false, la più in voga è quella che dichiara la mia dieta ‘iperproteica’ come un pericolo per fegato e reni. La realtà è che nessuno – e dico nessuno – ha mai avuto problemi di fegato o reni o di qualsivoglia altro organo. Chi la mette in pratica mangia di tutto e può fare addirittura anche il percorso Vegetariano. Non è un caso che questi pennivendoli digitali scrivano fandonie inventate di sana pianta senza nemmeno farmi una telefonata e attingere notizie alla più ovvia delle fonti: Io. Ho pubblicato il mio numero di cellulare personale sul mio sito filosofialimentare.it aspettandomi la timida telefonata di qualcuno di loro. Mai ricevuto nulla, nonostante io dispensi da sempre interviste e supposte di saggezza gratuitamente.
E così tentano di trasformare in fallimento un metodo rivoluzionario “infallibile“, sano, che crea benessere perché mette al centro non il lucro ma la salute dell’essere umano. Un metodo sapientemente e faticosamente messo a punto messo a punto dopo anni di ricerca scientifica. Un metodo capace di risolvere definitivamente il problema dell’obesità e non solo.
Diffidate dei falsi profeti in biochimica che usano la mia terminologia scientifica e scopiazzano il mio metodo per raggirarvi con abili operazioni di marketing. Mi raccomando, parola di Lemme.