Milano – E’ stato condannato in abbreviato a 3 anni e 7 mesi di reclusione un ragazzo di 23 anni per la
presunta violenza sessuale di gruppo commessa insieme ai due amici titolari di un locale discoteca lungo il Naviglio Pavese a Milano. Gli altri due co-imputati sono stati rinviati a giudizio. Il processo che si aprirà il prossimo 9 aprile 2024 davanti alla quinta sezione penale del Tribunale. A deciderlo, il giudice dell’udienza preliminare Sofia Fioretta.
Stando alle indagini del pm Alessia Menegazzo – condotte dai carabinieri della compagnia Porta Monforte – i tre ragazzi, a locale chiuso, avrebbero abusato della 31enne una serata in cui la giovane aveva bevuto. Con lei sarebbero andati nella cantina del locale e avrebbero avuto due rapporti. La vittima si
era poi risvegliata a casa non ricordando nulla di quanto era successo nelle ore precedenti.
Dopo la visita al centro antiviolenza della clinica Mangiagalli, la vittima aveva denunciato l’episodio ai militari dell’Arma. Il 23enne condannato per lo stupro di gruppo è stato invece assolto dalle accuse di revenge porn e uso indebito della carta di credito della vittima.