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Milano – UGL sull’aggressione col machete al medico: «Servono i Daspo»

Dopo il terribile episodio di violenza che ha visto un medico del Policlinico San Donato ridotto in fin di vita da un paziente, l’Unione generale del Lavoro esprime incredulità e chiede maggiori interventi.

Milano – Sanità, Milano UGL “Aggressione del Medico Giorgio Falcetto con un machete è follia
allo stato puro. Rimaniamo sconvolti di quanto accaduto al medico del Policlinico San Donato Dott. Giorgio Falcetto presso il parcheggio dell’ospedale” dichiarano in una nota congiunta il
Segretario Nazionale UGL Salute Gianluca Giuliano e il Segretario Regionale Riccardo Melias
commentando l’aggressione con un machete per futili motivi subita dal professionista sanitario.

Il Segretario Nazionale UGL Salute Gianluca Giuliano e il Segretario Regionale Riccardo Melias.

Si tratta dell’’ennesimo atto vile e inaccettabile – proseguono i sindacalisti – che conferma
come la preoccupante escalation di violenza nei confronti degli operatori sia purtroppo un
fenomeno senza fine come anche testimoniato dagli ultimi dati messi a disposizione dall’Inail
circa il costante aumento di aggressioni fisiche e verbali spesso neanche denunciate. Come
UGL siamo da tempo in prima linea per trovare soluzioni concrete affinché la sicurezza sui posti
di lavoro diventi al più presto realtà e ci mettiamo a disposizione per un confronto con il nuovo
Governo, visto che purtroppo neanche l’inasprimento legislativo delle pene ha portato a
diminuzione….

Rilanciamo la nostra proposta per l’introduzione di un daspo sanitario a livello
amministrativo con cure e medicine a totale pagamento per un periodo stabilito da un giudice
per chi si macchi di episodi di violenza così come chiediamo con forza la riapertura dei presidi
di pubblica sicurezza e l’introduzione dei corsi di autodifesa per il personale. Al dottor Falsetto,
ora ricoverato in
gravissime condizioni all’ospedale San Raffaele di Milano, va la nostra più
grande vicinanza
” concludono i sindacalisti.

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