L’avvocato liquidatore della Banca Privata Italiana, l’eroe borghese, fu ucciso una calda sera di luglio da un killer arrivato dall’America.
Milano – La città ricorda l’avvocato Giorgio Ambrosoli nel quarantacinquesimo anniversario del suo assassinio. Oggi si terranno tre momenti per rinnovare il ricordo e onorare la memoria di Ambrosoli, nominato commissario liquidatore della Banca Privata Italiana e delle attività finanziarie del banchiere Michele Sindona, assassinato proprio l’11 luglio del 1979 da un sicario ingaggiato dallo stesso Sindona. Alle 12, per ricordare la sua scomparsa, si è tenuto l’evento “In memoria di Giorgio Ambrosoli” presso la Biblioteca Ambrosoli del Palazzo di Giustizia (accesso dall’ingresso di corso di Porta Vittoria).
Giorgio Ambrosoli ucciso con tre colpi di rivoltella da un sicario del banchiere mafioso Michele Sindona. Assassinato sulla porta di casa al termine di una lotta impari durata cinque anni fra quel “borghese”, o si potrebbe dire fra quel cittadino quasi solo, e la grande rete di poteri sommersi che proteggevano Sindona, la Mafia, la P2, la finanza vaticana dello Ior, la Democrazia cristiana di Andreotti, gli ufficiali e i magistrati corrotti, i circoli americani più reazionari. Un avvocato serio, intransigente di “brutto carattere” come dicevano quelli che non riuscivano a comprarlo. Una di quelle persone che da sole contraddicono la società in cui vivono, i suoi vizi, le sue paure. E che non fanno disperare nella pianta storta dell’uomo. Cinque anni di lotta impari in cui l’ avvocato milanese sapeva che la sua vita fosse appesa a un filo.
Dopo 45 anni è un’importante occasione per fare memoria, promossa dall’Ordine degli Avvocati di Milano e dal Tribunale di Milano, in collaborazione con il Comune e alla quale porterà il proprio saluto la Presidente del Consiglio comunale di Milano, Elena Buscemi. Sempre nel giorno dell’anniversario della morte, l’Associazione Libera contro le mafie, sempre in collaborazione con il Comune, promuove alle ore 20.30 nell’auditorium del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia (via San Vittore 21) lo spettacolo teatrale “La forza di un no. La storia di Giorgio Ambrosoli raccontata ai ragazzi”, portato in scena dalle attrici e dagli attori del Macrò Maudit Teàter. L’ingresso è libero sino ad esaurimento posti.
Al termine dello spettacolo, a partire dalle ore 22, sarà possibile partecipare al tradizionale appuntamento serale davanti all’abitazione dell’Avvocato, in via Morozzo della Rocca 1, dove Giorgio Ambrosoli venne ucciso la sera dell’11 luglio ’79. L’iniziativa che conclude la giornata vedrà la partecipazione della famiglia Ambrosoli, delle Istituzioni e di Libera. Introdotti dal referente di Libera Milano, Pietro Basile, interverranno la Vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Antonino La Lumia, il referente regionale di Libera Lorenzo Frigerio, e il fondatore dell’associazione SulleRegole Gherardo Colombo.