Milano – Rapinavano sale slot sognando viaggi nei Caraibi. Fermati due balordi

Sognavano di andare ai Caraibi con i soldi “incassati” dalle rapine “per dare una svolta alla loro vita”. Per questo un 58enne e un 65enne sono stati fermati dai carabinieri che hanno dato esecuzione a fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Monza nei loro confronti.

Milano – I due fermati, per altro pregiudicati, avevano messo a segno una rapina aggravata consumata in concorso con l’utilizzo di armi e con il volto completamente travisato. Per il 65enne inoltre un’ulteriore aggravante di aver commesso il fatto in regime di detenzione domiciliare.

Il furgone dei due balordi

Ad entrambi è stato contestato il furto aggravato in concorso del veicolo utilizzato per compiere la rapina. Il provvedimento trae origine da un’attività di indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Rho – Sezione Operativa intervenuti immediatamente a seguito della rapina compiuta presso la Queen Slot di Solaro il 13 ottobre scorso.

Le risultanze investigative condotte anche mediante l’utilizzo di intercettazioni telefoniche e ambientali in macchina, oltre all’analisi incrociata di tabulati, l’analisi dei varchi stradali e le immagini estrapolate dai circuiti di videosorveglianza presenti in zona, ha permesso di ricostruire nel dettaglio i fatti e l’intenzione da parte dei due rapinatori di compiere un’ulteriore rapina che ha portato la Procura all’emissione dei fermi.

Le diverse fasi della rapina

I due delinquenti avevano organizzato il tutto nei minimi dettagli: il 12 ottobre avevano rubato un furgone a Nerviano e lo avevano lasciato in un parcheggio nelle vicinanze della Sala Slot dove l’indomani si sarebbero presentati per compiere la rapina. I due eventi erano avvenuti in un orario compatibile con il permesso di assentarsi per esigenze di vita quotidiana per il 65enne detenuto ai domiciliari.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa