L’opinione dell’assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa, contro le minacce alle Forze dell’ordine da parte di un pusher risultato clandestino.
Milano – Quanto successo oggi a Settala è lo specchio dei tempi che viviamo, aree boschive diventate mercatini della droga ,controllati dalla malavita extracomunitaria. Gli arrestati nemmeno a dirlo tutti clandestini, uno era già stato arrestato un mese fa a Novara per lo stesso reato e oggi era già libero .
Commenta così ,l’assessore alla sicurezza di Regione Lombardia Romano La Russa , l’arresto di due pusher, pluripregiudicati e clandestini, avvenuto nei boschetti di Settala.
Aggiunge l’assessore ” Quello che viviamo è il frutto di anni di tolleranza all’immigrazione clandestina , ricordo come fosse ieri la marcia pro immigrati, organizzata dall’allora assessore del comune di Milano Pierfrancesco Majorino, oggi candidato della sinistra a Regione Lombardia. Oggi paghiamo quel finto buonismo, che ha alimentato non il lavoro onesto ma la manovalanza della malavita . Per invertire il danno creato dalla sinistra, bisogna subito coinvolgere l’Europa come sta facendo Giorgia Meloni e di pari passo andare avanti con la politica del blocco navale .”
Conclude Romano La Russa ” Non è tollerabile che spacciatori clandestini vengano arrestati e rimessi in libertà così facilmente. Qualcosa non funziona forse nella nostra giustizia, la facilità di essere rimessi in libertà per spacciatori , ladri e rapinatori è imbarazzante”