Cinquantunenne torna in carcere dopo la fuga dalla comunità terapeutica alla quale era stato affidato dal Tribunale di sorveglianza di Milano.
Milano – Un cinquantunenne ha avvicinato gli agenti della polizia ferroviaria in Stazione Centrale a Milano confessando di essere evaso dalla comunità terapeutica alla quale era stato affidato dal Tribunale di sorveglianza e di aver commesso una serie di reati nei giorni precedenti.
Gli accertamenti hanno confermato sul suo conto molteplici precedenti di polizia e penali e l’allontanamento dalla comunità, violazione che ha comportato la revoca della misura alternativa e la traduzione in carcere a San Vittore.