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Milano, difende una ragazza aggredita dal fidanzato e viene massacrato in strada

Rintracciati dalla Polizia i quattro autori del pestaggio, tutti di origini romena. La vittima ha perso tre denti e ha avuto fratture alle costole e al setto nasale.

Milano – Tre giovani in carcere e uno, minorenne, con l’obbligo di “permanenza in casa”: sono indagati per un pestaggio avvenuto nel quartiere di Baggio la serata del 19 novembre del 2023. Secondo quanto ricostruito dalla Squadra mobile, che ha identificato i presunti responsabili, avrebbero massacrato di botte un 25enne la cui unica colpa era stata quella di difendere una ragazza aggredita dal fidanzato.

La scena da Arancia meccanica si è svolta in via Rismondo, dove la vittima ha notato un giovane litigare in modo violento con una ragazza, prendendola anche per i capelli. Il 25enne è intervenuto per difenderla, ma l’altro (che poi si rivelerà il 17enne di origini romene identificato ora dalla polizia) ha preso a minacciarlo promettendo di chiamare a raccolta alcuni amici per fargliela pagare.

Mentre la vittima telefonava al 112 per avvertire del fatto, l’altro in pochi minuti tornava sul posto in auto in compagnia di tre sodali. A quel punto il gruppo ha affrontato il 25enne prima a parole e poi, quasi immediatamente, con pugni e calci, anche mentre si trovava già disteso a terra.

Gravissime le lesioni provocate dal brutale pestaggio: la vittima ha avuto 30 giorni di prognosi anche se, in realtà, c’è voluto più tempo per curare tutte le ferite. Tra l’altro si è visto fratturata la costola e il setto nasale. Inoltre ha perso tre denti nell’arcata superiore, con indebolimento permanente della masticazione.

Nei mesi successivi gli investigatori di via Fatebenefratelli hanno riannodato i fili della vicenda, utilizzando gli strumenti tecnici come l’analisi delle telecamere e dei tabulati telefonici, fino a identificare il branco. Del minorenne si è occupata la procura apposita, e il gip gli ha ordinato la permanenza a casa. Per i maggiorenni (un 19enne, un 22enne e un 24enne, tutti romeni, due dei quali nati a Milano) è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

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