Stamani la cerimonia alla presenza del questore. Deposto un mazzo di fiori in via Cherubini, luogo dell’agguato. Ricordate anche le vittime della bomba esplosa l’anno successivo.
Milano – Questa mattina a Milano è stato commemorata la figura del commissario capo di polizia Luigi Calabresi, ucciso a colpi di pistola il 17 maggio 1972 da un commando armato appartenente a “Lotta continua” in un agguato mentre, in via Cherubini, si avvicinava alla sua auto per andare in ufficio. Insieme a lui, sono state commemorate anche le vittime della strage avvenuta il 17 maggio dell’anno successivo in via Fatebenefratelli, di fronte alla Questura: proprio mentre si stava svolgendo la prima cerimonia in ricordo dell’uccisione di Calabresi, una bomba a mano esplose tra la folla assassinando 4 persone e ferendone 52.
Le motivazioni dell’omicidio di Calabresi erano collegate alla morte dell’anarchico Pietro Pinelli, avvenuta nel dicembre 1969 dopo essere precipitato da una finestra della questura di Milano. Del decesso, gli esponenti di estrema sinistra ritenevano responsabile proprio Luigi Calabresi. Il processo per la morte di Pinelli dimostrò invece la totale estraneità del commissario, che in quel momento non si trovava nemmeno nella stanza. Nel 2004 Calabresi è stato premiato con la Medaglia d’oro al Merito civile alla memoria come vittima del terrorismo.
Le celebrazioni di stamani si sono avviate con le deposizioni, da parte del questore di Milano Giuseppe Petronzi, di una corona d’alloro sotto la lapide dedicata ai caduti all’interno della Questura e di un cuscino di fiori sotto al cippo del commissario Calabresi, nel cortile della Questura meneghina.
Il vicario del questore, Giovanni Cuciti, ha invece preso parte, assieme ai familiari di Calabresi, alla deposizione di un mazzo di fiori in via Cherubini, luogo dell’agguato e alla messa in ricordo del Commissario, celebrata dal cappellano della Polizia di Stato don Gianluca Bernardini, presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Infine, una corona di fiori è stata deposta in prossimità della lapide esterna alla Questura, in ricordo delle vittime della strage del 1973. Al termine delle commemorazioni, nel cortile della caserma Garibaldi, sede della Questura, sono stati esposti 16 quadri realizzati dagli studenti del liceo artistico di Brera ed elaborati al termine di una serie di incontri sul tema della figura del commissario Calabresi e sugli anni ’70 a Milano.