Milano, banda armata con le divise delle forze dell’ordine: 12 arresti

Tre anni fa la rapina da un milione di euro in un laboratorio orafo. Nel covo del gruppo la squadra mobile ha sequestrato armi, droga e uniformi.

Milano – Dal colpo perfetto alle manette. Tutto è cominciato tre anni addietro, la mattina di giovedì 4 novembre 2021: in via Assab a Milano, poco lontano dalla fermata Cimiano della metropolitana, cinque persone con maschere di gomma sul viso e armate di pistola fanno irruzione in un laboratorio orafo, Trafilor. Immobilizzano e imbavagliano i dipendenti, attendono l’arrivo della titolare e si fanno aprire la cassaforte dove arraffano lavorati e semilavorati in oro e palladio, oltre ad altro materiale prezioso, per un valore stimato di circa un milione di euro. Il personale resta legato e imbavagliato fino alle 10.50, quando riesce a liberarsi e a chiedere aiuto.

Stamane la banda del “colpo perfetto” è stata arrestata dalla polizia di Stato: 10 sono in carcere, due ai domiciliari, tutti italiani di età compresa tra i 40 e il 67 anni. Sono accusati, a vario titolo, di detenzione di armi e munizionamento, detenzione e ricettazione di divise delle forze dell’ordine di provenienza illecita, detenzione di sostanze stupefacenti. Nel loro covo in città gli investigatori hanno trovato armi, munizioni, uniformi delle forze dell’ordine, parrucche ma anche quasi un chilo di cocaina.

Uniformi delle forze dell’ordine del covo della banda in viale Romagna

Dopo il colpo in via Assab le indagini della Sezione reati contro il patrimonio della Mobile di Milano si concentrarono su un gruppo di pregiudicati che, intercettati, progettano un altro colpo in provioncia di Varese. Durante la fase di approfondimenti investigativi, a novembre 2022, inoltre, i poliziotti scovano un appartamento in viale Romagna a Milano. Lo usano due insospettabili ma in realtà è la base del gruppo criminale.

All’interno ci sono armi, munizioni, uniformi delle forze dell’ordine e quant’altro necessario per portare al termine le azioni criminose: materiale sequestrato dalla questura. Si va dal fucile (rubato) a pompa calibro 12 Franchi alle pistole pistola calibro 22 Browning (rubata), e la calibro 7,65 Beretta (con matricola abrasa). Oltre al munizionamento di riferimento. Sempre presso lo stesso luogo, gli agenti trovano nascosto un chilogrammo circa di cocaina, suddiviso in buste, alcune divise e un distintivo della guardia di finanza, nonché divise di corrieri espressi.

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