Mezzogiorno di fuoco: 23 incendi boschivi in un giorno, in azione Canadair e elicotteri della Protezione Civile

Dalla Calabria alla Sicilia, prosegue la lotta contro i roghi con l’intervento aereo dello Stato. Decisivo il supporto dei cittadini.

Roma – Nella giornata di oggi gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi, per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle attività svolte dalle squadre a terra.

Secondo i dati disponibili alle 18.00, sono state 23 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento da diverse regioni italiane: 10 dalla Calabria, 5 dalla Sicilia, 3 dalla Puglia, 2 dalla Campania e una ciascuna da Abruzzo, Lazio e Molise.

L’intervento congiunto dei mezzi aerei e dell’azione di contrasto delle squadre di terra ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 6 roghi. Le attività di lancio di acqua e di liquido ritardante ed estinguente continueranno fino a quando le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.

È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi, e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso 115 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112, anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. È importante, inoltre, fornire informazioni precise, contribuendo in modo determinante a limitare i danni e consentire a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.

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